MOLFETTA (BA) - Non ce l’ha fatta Alessio Caio, il trentaseienne residente a Trani che ieri notte è rimasto vittima di un incidente all’altezza della deviazione per Cola Olidda, nei dintorni di Molfetta. Lo schianto, verificatosi verso 00.30 sulla statale 16 bis che conduce a Foggia, è stato fatale per il ragazzo in sella a un’Aprilia Tuono 1000.
L’ipotesi è che il centauro viaggiasse a velocità sostenuta e che non sia stato reattivo nell’evitare una Lancia Ypsilon ferma di traverso sulla careggiata. Giungendo dalla stessa direzione, avrebbe impattato contro l’auto di cui il conducente aveva perso il controllo, si pensa per scansare un animale. Gli operatori del 118, accorsi sul posto con due ambulanze, hanno verificato le condizioni disastrose in cui versava Alessio e non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. L’autista della vettura, un ventiduenne che fortunatamente viaggiava da solo, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Bari ma non sarebbe in pericolo di vita.
La dinamica dell’accaduto è ancora ignota ai Carabinieri della vicina Stazione di Giovinazzo, che si sono presentati sul luogo della tragedia per eseguire i primi rilievi. I due veicoli sono stati sequestrati e saranno vagliati per spiegare le cause dell’incidente. Le autorità li analizzeranno in modo da risalire al fattore determinante che ha causato il tragico scontro avvenuto ieri notte.
Per il momento, le forze dell’ordine non sono ancora in grado di rispondere le domande di amici e familiari che, ancora sotto shock, non riescono a capacitarsi della drammatica vicenda. Alessio aveva conseguito la laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ed era impiegato, sempre nel capoluogo pugliese, in un’azienda informatica. (Antonio Bottalico)
L’ipotesi è che il centauro viaggiasse a velocità sostenuta e che non sia stato reattivo nell’evitare una Lancia Ypsilon ferma di traverso sulla careggiata. Giungendo dalla stessa direzione, avrebbe impattato contro l’auto di cui il conducente aveva perso il controllo, si pensa per scansare un animale. Gli operatori del 118, accorsi sul posto con due ambulanze, hanno verificato le condizioni disastrose in cui versava Alessio e non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. L’autista della vettura, un ventiduenne che fortunatamente viaggiava da solo, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Bari ma non sarebbe in pericolo di vita.
La dinamica dell’accaduto è ancora ignota ai Carabinieri della vicina Stazione di Giovinazzo, che si sono presentati sul luogo della tragedia per eseguire i primi rilievi. I due veicoli sono stati sequestrati e saranno vagliati per spiegare le cause dell’incidente. Le autorità li analizzeranno in modo da risalire al fattore determinante che ha causato il tragico scontro avvenuto ieri notte.
Per il momento, le forze dell’ordine non sono ancora in grado di rispondere le domande di amici e familiari che, ancora sotto shock, non riescono a capacitarsi della drammatica vicenda. Alessio aveva conseguito la laurea triennale in Informatica e Comunicazione Digitale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ed era impiegato, sempre nel capoluogo pugliese, in un’azienda informatica. (Antonio Bottalico)