BARI - Il presidio per le maxi emergenze allestito alla Fiera del Levante sospende l’attività assistenziale. Ieri sono stati dimessi o trasferiti nei reparti Covid del Policlinico di Bari gli ultimi pazienti presenti nei moduli della struttura. A lasciare per ultima il Covid Hospital è stata una paziente di 101 anni risultata negativa al tampone e dimessa in una struttura protetta.
Il presidio per le maxi emergenze gestito dal Policlinico di Bari è stato aperto a metà marzo 2021. In 17 mesi di attività sono stati assistiti circa mille pazienti nei moduli di Terapia intensiva, Terapia subintensiva respiratoria, Medicina interna. Il picco dei ricoveri è stato raggiunto ad aprile 2021 con 253 nuovi ricoveri e poi a gennaio 2022 con 237 ricoveri. La struttura, in poco meno di un anno e mezzo di attività, non ha mai smesso di funzionare e ha sempre avuto pazienti al suo interno: sono state effettuate complessivamente 85 procedure chirurgiche e 34 endoscopiche per un totale di 119. Il personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid ha inoltre assicurato nel presidio della Fiera 702 trattamenti ambulatoriali di emodialisi e di pazienti talassemici positivi al virus Sars-Cov-2.
Assistenza sanitaria ma anche umanizzazione delle cure. Attraverso il sistema di schermi e tablet presenti nei moduli è stato possibile garantire il contatto con i parenti dei ricoverati con 238 videochiamate, in particolare nel periodo in cui l’accesso dei familiari nelle strutture sanitarie era vietato. Dalla riapertura degli ospedali alle visite fino ad oggi sono state inoltre svolte 1450 visite in presenza, guidate dal personale infermieristico che ha consentito ai parenti di entrare nei reparti Covid dopo le corrette procedure di vestizione e di copertura con i dispositivi di protezione individuale necessari a evitare il contagio.
Il presidio per le maxi emergenze gestito dal Policlinico di Bari è stato aperto a metà marzo 2021. In 17 mesi di attività sono stati assistiti circa mille pazienti nei moduli di Terapia intensiva, Terapia subintensiva respiratoria, Medicina interna. Il picco dei ricoveri è stato raggiunto ad aprile 2021 con 253 nuovi ricoveri e poi a gennaio 2022 con 237 ricoveri. La struttura, in poco meno di un anno e mezzo di attività, non ha mai smesso di funzionare e ha sempre avuto pazienti al suo interno: sono state effettuate complessivamente 85 procedure chirurgiche e 34 endoscopiche per un totale di 119. Il personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid ha inoltre assicurato nel presidio della Fiera 702 trattamenti ambulatoriali di emodialisi e di pazienti talassemici positivi al virus Sars-Cov-2.
Assistenza sanitaria ma anche umanizzazione delle cure. Attraverso il sistema di schermi e tablet presenti nei moduli è stato possibile garantire il contatto con i parenti dei ricoverati con 238 videochiamate, in particolare nel periodo in cui l’accesso dei familiari nelle strutture sanitarie era vietato. Dalla riapertura degli ospedali alle visite fino ad oggi sono state inoltre svolte 1450 visite in presenza, guidate dal personale infermieristico che ha consentito ai parenti di entrare nei reparti Covid dopo le corrette procedure di vestizione e di copertura con i dispositivi di protezione individuale necessari a evitare il contagio.