ROMA - La storia di due famiglie molto diverse fra loro, sia nella scala sociale sia nella vita, è al centro del film “I predatori”, per la regia di Pietro Castellitto, in onda in prima visione tv venerdì 30 settembre alle 21.20 su Rai 3. I Pavone, intellettuali, ricchi, borghesi, e i Vismara, proletari, fascisti e incolti, nonostante la loro estrema diversità, sono accomunati da qualcosa. E non è soltanto la caotica Roma in cui vivono. Un semplice incidente e un torto subito porteranno le loro realtà a scontrarsi.
Motore di questa collisione è Federico, un venticinquenne laureando in filosofia, tiranneggiato da un barone universitario che gli preferisce qualunque altro studente. Sarà lui a mostrare come gli esponenti delle due famiglie custodiscano gelosamente ognuno un proprio segreto, rivelando come spesso l'apparenza inganni, perché in fondo non ci sono vittime, ma solo predatori. Il film del 2020, presentato alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, è interpretato da Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto.