BARI - Cresce l’enoturismo italiano e cresce la ricerca da parte dei viaggiatori di tutto il mondo di esperienze e storie fra vigne, vini autoctoni e territori. Un settore in forte espansione che oggi più che mai chiede di spingere su alcuni aspetti chiave come promozione, comunicazione e formazione, ma anche digitalizzazione e monitoraggio. È il tema a cui è dedicato il nuovo manuale “Viaggio nell'Italia del vino. Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend” (Agra Editrice), scritto a quattro mani da Dario Stefàno e dalla produttrice e presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini, sulla base dell’indagine appositamente condotta da Nomisma-Wine Monitor, che dopo la partecipata presentazione ufficiale al Senato, prosegue il suo viaggio lungo lo Stivale e arriva a Bari, presso la libreria Liberrima in Via Calefati 12 .
Giovedì 27 novembre, alle ore 19.00, l’autore illustrerà i contenuti di questa nuova pubblicazione, accompagnato da Elvezia Sbalchiero dell'Associazione Donne del vino e da Raffaele Massa di Associazione Italiana Sommelier e da Antonio Stornaiolo.
Il libro e l’indagine mettono in rilievo il nuovo ruolo delle donne nella filiera del vino italiano: sono donne l’80% di chi fa marketing e comunicazione, il 51% di chi è impegnato nel commerciale, il 76% di chi declina il vino nell'ambito turistico, mentre solo il 14% rimane impegnato in vigna e in cantina. A queste evidenze, si aggiunge poi l'interessante sorpasso sugli uomini - sempre da parte delle donne - nel consumo del vino (55%) e la prevalenza femminile tra chi prenota visite ed esperienze in cantina.
Lo scenario italiano, composto da imprese di produzione e territori del vino, viene presentato con il quadro normativo aggiornato e nella sua attualità post covid, evidenziando come le opportunità costituite dall'interesse dei visitatori diano origine a un diffuso e fitto reticolo di investimenti, aggiornamenti tecnologici e sperimentazioni. Azioni che potrebbero ottenere maggiori esiti se coordinate da una regia nazionale capace di fornire dati puntuali e indirizzare i flussi in modo omogeneo.
Appuntamento, quindi, a domani, giovedì 27 ottobre alle ore 19.00, a Bari, presso la Liberrima di via Calefati 12.
Seguirà degustazione del vino negroamaro rosato Tacco Rosa.
Giovedì 27 novembre, alle ore 19.00, l’autore illustrerà i contenuti di questa nuova pubblicazione, accompagnato da Elvezia Sbalchiero dell'Associazione Donne del vino e da Raffaele Massa di Associazione Italiana Sommelier e da Antonio Stornaiolo.
Il libro e l’indagine mettono in rilievo il nuovo ruolo delle donne nella filiera del vino italiano: sono donne l’80% di chi fa marketing e comunicazione, il 51% di chi è impegnato nel commerciale, il 76% di chi declina il vino nell'ambito turistico, mentre solo il 14% rimane impegnato in vigna e in cantina. A queste evidenze, si aggiunge poi l'interessante sorpasso sugli uomini - sempre da parte delle donne - nel consumo del vino (55%) e la prevalenza femminile tra chi prenota visite ed esperienze in cantina.
Lo scenario italiano, composto da imprese di produzione e territori del vino, viene presentato con il quadro normativo aggiornato e nella sua attualità post covid, evidenziando come le opportunità costituite dall'interesse dei visitatori diano origine a un diffuso e fitto reticolo di investimenti, aggiornamenti tecnologici e sperimentazioni. Azioni che potrebbero ottenere maggiori esiti se coordinate da una regia nazionale capace di fornire dati puntuali e indirizzare i flussi in modo omogeneo.
Appuntamento, quindi, a domani, giovedì 27 ottobre alle ore 19.00, a Bari, presso la Liberrima di via Calefati 12.
Seguirà degustazione del vino negroamaro rosato Tacco Rosa.