A Brindisi la 18^ edizione dello Salone nautico di Puglia. Emiliano: “Svilupperà il distretto industriale e la formazione dei ragazzi”
BRINDISI - L’evento è stato presentato a Bari questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Dopo l’edizione dell’anno scorso che è stato l’ultimo test, oggi possiamo dire che la Regione Puglia ha fortemente sostenuto questa edizione della Fiera Nautica di Brindisi – ha dichiarato Emiliano - e quindi il luogo è stato scelto anche per le capacità delle imprese e degli animatori della Fiera. Questo per noi, è un elemento di grande importanza, anche legato alla bellezza e alla quantità di servizi che vengono assicurati dal porto di Brindisi e in particolare alla nautica da diporto. Collegata a questa fiera c’è un vero e proprio distretto industriale, con i servizi che legheranno questa fiera e le aziende della nautica pugliese, con il turismo e alla formazione. Faremo studiare ai nostri ragazzi, non solo le tecniche costruttive, tutto ciò che implica l’andare per mare, come cultura e stimolo tecnologico.
Ci piacerebbe – ha aggiunto Emiliano - che la nautica pugliese avesse una particolare specializzazione, in termini di telemedicina, per consentire a tutte le persone che vanno per mare, di farlo con determinate sicurezze, a cominciare dal monitoraggio. Le Asl pugliesi saranno a disposizione dell’industria nautica pugliese per cominciare le sperimentazioni che abbiamo già avviato con le grandi navi, anche della Marina militare. È un elemento di grande tranquillità per tutti e anche di sfida: è un mercato larghissimo che le nostre imprese informatiche potrebbero vivere insieme alle imprese nautiche.
È lanciata – ha concluso il presidente - la sfida della Puglia che vuole costruire la rivoluzione della nautica di porto nel rispetto dell’ambiente, della costruzione di legami e di valori. Il mare unisce e non divide, e chi va per mare accoglie e non respinge”.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, anche il presidente dello SNIM, Giuseppe Meo, il presidente del Distretto Nautico di Puglia, Giuseppe Danese, e gli assessori regionali Alessandro Delli Noci (Sviluppo Economico) e Sebastiano Leo (Formazione e lavoro).
Il notevole successo di partecipazione registrato nella scorsa edizione ha rappresentato la definitiva affermazione di questa rassegna che adesso rientra tra gli eventi di rilevanza internazionale che si svolgono in Puglia.
Saranno più di duecento le imbarcazioni in mare esposte nel corso dello SNIM 2022, con un 30% in più rispetto allo scorso anno. Si tratta delle più innovative produzioni della cantieristica navale italiana che dopo Genova ha scelto proprio Brindisi per proporle ai diportisti delle regioni meridionali.
“Quello della nautica da diporto - ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è un settore strategico nella Blue economy pugliese che sta vivendo, dopo la pandemia, una crescita sostenuta nei mercati esteri. Nel primo trimestre del 2022 questo settore ha moltiplicato la crescita fino al 153% in più, con un valore delle esportazioni nettamente superiore a quello delle importazioni. Questa importante iniziativa sostenuta dalla Regione Puglia è frutto anche dell’importante lavoro di internazionalizzazione che ci sta consentendo di far conoscere le eccellenze pugliesi all’estero. Questo salone - ha concluso Delli Noci - sarà l’occasione per valorizzare le nostre imprese ma anche il nostro territorio”.
La Regione Puglia, così come annunciato già lo scorso anno dal presidente Emiliano, ha deciso di contribuire fattivamente all’affermazione del Salone Nautico brindisino, proponendo iniziative di grande rilevanza riguardanti i settori della formazione, della promozione del prodotto nautico pugliese (attraverso Puglia Promozione) e dell’internalizzazione delle aziende nautiche della nostra regione.
In particolare, per la prima volta all’interno dello SNIM, sarà attivo un “villaggio della formazione” coordinato dall’Assessorato alla Formazione della Regione Puglia e con il coinvolgimento della rete degli Istituti nautici di Puglia, della rete degli Istituti Alberghieri di Puglia (con cui sarà realizzato uno show cooking sulla cucina del mare con lezioni e degustazioni), dell’ITS Logistica Puglia, dell’Istituto De Marco/Valzani di Brindisi, dell’Università del Salento e del Politecnico di Bari.
“Quella che ci impegniamo ad avviare – ha detto l’assessore Leo - è una sfida importante per il futuro del nostro territorio: unire la blue economy alla formazione e all’istruzione per un’economia sostenibile. Puntiamo sulla creazione di figure professionali specializzate per offrire ai nostri giovani sbocchi professionali legati all’economia del mare sempre più innovative e nello stesso tempo creare una sinergia tra comparti attinenti”.
“Un ringraziamento particolare all’assessorato regionale alla Formazione che ci ha supportato in questa iniziative – ha aggiunto il presidente Meo – perché da qui deve partire un messaggio forte: la nautica può rappresentare una meta importante per lo sviluppo del territorio e le nuove professionalità. Su questo lavoreremo ed è la novità del 2022”.
Sempre nel corso dello svolgimento dello SNIM sarà presentata la rete dei porti di Puglia, a cura del Distretto della Nautica di Puglia, dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia e di Puglia Promozione.
“La nostra Puglia nautica sta crescendo sempre di più – ha detto Danese – in un momento sempre più difficile per gli altri comparti, nel nostro fortunatamente la tendenza prevede ulteriore miglioramento e questo conferma l’autorevolezza della Puglia nautica a livello internazionale”.
Lo SNIM rientra fra gli eventi nautici patrocinati da Confindustria Nautica nazionale, dalla Lega Navale Italiana, da Aeroporti di Puglia e sostenuto dal Comune di Brindisi, dall’Autorita’ di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, dalla Camera di Commercio e dal Consorzio Asi di Brindisi. Confermata, inoltre, la presenza nello SNIM di rappresentanze della Marina Militare, della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza con imbarcazioni che saranno ormeggiate nel Marina di Brindisi per rendere possibili le visite a bordo.