FRANCESCO BRESCIA - Debutta domenica 23 ottobre alle ore 19.30 alla Cittadella degli Artisti Anima Mundi, spettacolo della Compagnia Eleina D., con il sostegno di Teatri di Bari, andata in scena in anteprima nel 2022 proprio al laboratorio urbano di Molfetta.
Sul palcoscenico storie d’amore, legami, tradizione: parole-chiave con le quali tre danzatori si raccontano domandandosi: cosa ci comanda veramente? Siamo noi i fautori del nostro divenire, o siamo inevitabilmente legati alle scelte degli altri?
I danzatori Claudia Cavalli, Marco Curci e Francesco Lacatena, guidati dal coreografo Vito Cassano con la collaborazione artistica della regista Teresa Ludovico, attraverso diverse modalità di movimento, d'interazione causa- effetto, di scelte e persino di linguaggio verbale si curano trovando la maniera di esorcizzare i loro malesseri; proprio come si usava nel fenomeno del tarantismo. Raccontando del proprio vissuto, inevitabilmente si fa riferimento alla tradizione: tradizione intesa come vissuto nella loro terra di origine, la Puglia, ricca di racconti legati all’amore come quelle legate al fenomeno del tarantismo. Si narra infatti che il morso del ragno in qualche modo segnasse la traccia per esplorare le forme colte e popolari dell’amore, felice o infelice, se non dell’eros, precluso o favorito che fosse.
L’ingresso è a pagamento al costo di 5 euro. I biglietti sono disponibili al botteghino della Cittadella degli artisti (via Bisceglie, 775) e sul circuito Vivaticket.com. Per info e prenotazioni 080 338 7082 – 392 16 38 782 | info@cittadellartisti.it.
Sul palcoscenico storie d’amore, legami, tradizione: parole-chiave con le quali tre danzatori si raccontano domandandosi: cosa ci comanda veramente? Siamo noi i fautori del nostro divenire, o siamo inevitabilmente legati alle scelte degli altri?
I danzatori Claudia Cavalli, Marco Curci e Francesco Lacatena, guidati dal coreografo Vito Cassano con la collaborazione artistica della regista Teresa Ludovico, attraverso diverse modalità di movimento, d'interazione causa- effetto, di scelte e persino di linguaggio verbale si curano trovando la maniera di esorcizzare i loro malesseri; proprio come si usava nel fenomeno del tarantismo. Raccontando del proprio vissuto, inevitabilmente si fa riferimento alla tradizione: tradizione intesa come vissuto nella loro terra di origine, la Puglia, ricca di racconti legati all’amore come quelle legate al fenomeno del tarantismo. Si narra infatti che il morso del ragno in qualche modo segnasse la traccia per esplorare le forme colte e popolari dell’amore, felice o infelice, se non dell’eros, precluso o favorito che fosse.
L’ingresso è a pagamento al costo di 5 euro. I biglietti sono disponibili al botteghino della Cittadella degli artisti (via Bisceglie, 775) e sul circuito Vivaticket.com. Per info e prenotazioni 080 338 7082 – 392 16 38 782 | info@cittadellartisti.it.
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Cultura e Spettacoli