PIERO CHIMENTI - La capitale iraniana da metà settembre è in fermento per il movimento femminile esploso dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, arrestata dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo. In questo periodo di alta tensione ne avrebbe fatto le spese Alessia Piperno, travel blogger di 30 anni, arrestata a Teheran, dove era per festeggiare il suo compleanno, in un luogo non consentito.
A darne la notizia è il papà della giovane che su Facebook, insieme alla foto della figlia, ha dato vita ad un lungo post: "Questa ragazza è Alessia Piperno, ed è mia figlia. È una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni Paese che ha visitato. Erano quattro giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo trentesimo compleanno, il 28 settembre. Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data. Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. Sono state solo poche parole ma disperate. Chiedeva aiuto".
La Farnesina si è mossa per accertarsi delle condizioni della ragazze e far in modo che la situazione possa evolversi nei migliori dei modi.
La Farnesina si è mossa per accertarsi delle condizioni della ragazze e far in modo che la situazione possa evolversi nei migliori dei modi.