Camera : Fontana in pole per la presidenza, Fi-FdI permettendo


NICOLA ZUCCARO -
All'indomani dell'elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato della Repubblica (determinata anche dai 17 voti provenienti dall'opposizione), il centrodestra ritroverà l'unità alla Camera dei Deputati a seguito della rottura provocata dal "Caso Ronzulli"? La risposta arriverà dall'aula di Montecitorio a partire dalle 10:30 di venerdì 14 ottobre per l'elezione della terza carica dello Stato. 

Dopo le prime tre votazioni che si concluse con un nulla di fatto per l'assenza della maggioranza qualificata di 2/3, al quarto scrutinio servirà la maggioranza assoluta per eleggere il successore di Roberto Fico. Una meta che, all'orizzonte, si prospetta dura da raggiungere per una coalizione già alle prese con le prime divisioni riguardanti la ripartizione dei ministeri e che richiederà un'altra notte di febbrili trattative per la sottoscrizione del candidato proposto dalla Lega nella persona di Lorenzo Fontana. 

Subentrato a Giancarlo Giorgetti prima e a Riccardo Molinari poi, l'ex eurodeputato e già vicesegretario del Carroccio catalizzerà i voti di Forza Italia, Noi Moderati e Fratelli d'Italia, in virtù della sua posizione filorussa e del suo conservatorismo cattolico? Ai 237 deputati del centrodestra, escludendo a priori il "soccorso" dei restanti 163 suddivisi fra il centrosinistra e i cinquestelle, l'onore e l'onere di pronunciare l'ardua sentenza.