BARI - Nell’ambito della strategia operativa mensile nel settore della ristorazione collettiva i carabinieri del NAS di Bari hanno eseguito attività ispettiva presso il servizio di somministrazione pasti, ubicato all’interno di una struttura ospedaliera di Bari, gestito da una società con sede fuori regione.
Durante i controlli, i militari hanno accertato carenze igienico – sanitarie e strutturali (in riferimento alla mancanza di pulizia ordinaria e straordinaria nei locali di lavorazione e cottura pasti, nonché all’interno dei frigoriferi). Gli operanti hanno contestato una sanzione amministrativa per un importo di € 1.000, notiziando le competenti Autorità sanitarie e amministrative.
In riferimento alla notizia relativa alla mensa dell’Ospedale Di Venere, la ASL precisa che: “I locali e tutto il processo di preparazione - secondo la ASL - è sotto la responsabilità della ditta appaltatrice così come l’igiene e la manutenzione degli ambienti. In data odierna la Direzione Sanitaria Aziendale, dopo sopralluoghi sul posto, ha incontrato i vertici della società appaltatrice sanzionata che ha garantito, in tempi immediati, la correzione delle criticità rilevate relativamente alla regolare tenuta igienica e manutentiva di una parte degli ambienti e delle attrezzature. Il sistema dei controlli sulla qualità della ristorazione e sulla soddisfazione dei pazienti è continuamente in attività , con verifiche a campione e indagini sistematiche e verrà ulteriormente rafforzato nell’ambito del Sistema di Gestione Integrato salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro" conclude la nota dell'ASL Bari.
Durante i controlli, i militari hanno accertato carenze igienico – sanitarie e strutturali (in riferimento alla mancanza di pulizia ordinaria e straordinaria nei locali di lavorazione e cottura pasti, nonché all’interno dei frigoriferi). Gli operanti hanno contestato una sanzione amministrativa per un importo di € 1.000, notiziando le competenti Autorità sanitarie e amministrative.
In riferimento alla notizia relativa alla mensa dell’Ospedale Di Venere, la ASL precisa che: “I locali e tutto il processo di preparazione - secondo la ASL - è sotto la responsabilità della ditta appaltatrice così come l’igiene e la manutenzione degli ambienti. In data odierna la Direzione Sanitaria Aziendale, dopo sopralluoghi sul posto, ha incontrato i vertici della società appaltatrice sanzionata che ha garantito, in tempi immediati, la correzione delle criticità rilevate relativamente alla regolare tenuta igienica e manutentiva di una parte degli ambienti e delle attrezzature. Il sistema dei controlli sulla qualità della ristorazione e sulla soddisfazione dei pazienti è continuamente in attività , con verifiche a campione e indagini sistematiche e verrà ulteriormente rafforzato nell’ambito del Sistema di Gestione Integrato salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro" conclude la nota dell'ASL Bari.