VERBANIA - Da ottobre il reparto di Auxologia dell'Ospedale Auxologico Piancavallo (Verbania) si prende cura dei più giovani sotto la guida del foggiano Leonardo Mendolicchio. Un nuovo servizio di assistenza concepito per rispondere all’emergenza in corso.
Il numero di bambini e di adolescenti affetti da disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN) in Italia è in preoccupante aumento: secondo l’Istituto Superiore di Sanità, ha già toccato quota 2.5 milioni. I dati Istat rivelano inoltre che il 25% dei bambini e degli adolescenti è in sovrappeso e che, nel 2021, l’età dell’insorgenza si è abbassata a 10 anni. Nel complesso, un bambino su dieci ha presentato disturbi alimentari.
L’Ospedale Auxologico Piancavallo, da anni impegnato nella cura dell’obesità nell’età evolutiva nei bambini e negli adolescenti, oltre che degli adulti, dal mese di ottobre si dedica anche alla cura di coloro che sono affetti da DAN in queste fasce di età, sotto l’attenta guida del dottore foggiano Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra e tra i maggiori esperti di queste patologie, già primario della U.O.C. Riabilitazione dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione del medesimo ospedale. Il nuovo servizio di assistenza nasce per rispondere all’emergenza in corso.
“Subentro nella direzione del reparto, che negli anni ha fatto un ottimo lavoro sull’obesità e che adesso si arricchisce del know-how sulla cura dei DAN. Questa successione rappresenta un momento importante, perché in Italia l’Auxologico, costituisce una delle poche istituzioni che fornisce un’elevata possibilità di assistenza per i disturbi alimentari nell’area degli adulti, ma anche in quella dei minori”, spiega il dottor Mendolicchio, direttore dello storico reparto di Auxologia dell’Istituto Auxologico Italiano a Piancavallo (Verbania):
Grazie a questo nuovo incarico ci sarà quindi un nuovo reparto riabilitativo per malati acuti minorenni: “Questo passaggio entra nel solco della tradizione di Auxologico, che per anni si è occupato di obesità infantile anche dal punto di vista dell’obesità genetica e di tutti i fattori che riguardano le patologie della crescita in età evolutiva” – continua Mendolicchio. “Adesso inizieremo a occuparci anche della riabilitazione intensiva degli adolescenti e preadolescenti affetti da anoressia, bulimia e obesità. In questo momento sappiamo quanto i disturbi alimentari siano aumentati nella popolazione. La maggior parte dei nuovi casi di ragazzi affetti da anoressia e bulimia si trovano proprio nella fascia di età che va dai 10 ai 14 anni. Questa sarà il target specifico della nuova unità operativa, che diventerà nei prossimi mesi l’ennesimo strumento che Auxologico mette in campo per la cura dei disturbi alimentari di cui mi occupo da anni. Con Auxologico stiamo inoltre realizzando una serie di progettualità sui DAN per dare un contributo a livello nazionale al grande bisogno di cura che c’è per questo tipo di malattie”, conclude Mendolicchio.
Auxologico Piancavallo unirà così una tradizione importante nella riabilitazione per l’obesità nei bambini e negli adolescenti con la cura dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, in una fascia di età sempre più colpita in seguito alla pandemia.