E' tregua nel centrodestra dopo l'incontro Berlusconi-Meloni
ROMA - E' tregua nel centrodestra dopo il faccia a faccia di circa un'ora nella sede di Fratelli d'Italia tra i due leader. L'incontro, avvenuto ieri nella sede di Fratelli d'Italia in via Della Scrofa, "si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze". A riferirlo una nota congiunta.
"Quello che è accaduto consideriamolo come passato, una cosa superata. Non torniamoci più, ora pensiamo a dare un governo al Paese". Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, la leader di Fdi Giorgia Meloni incontrando Silvio Berlusconi a proposito delle tensioni giorni scorsi.
"Meloni e Berlusconi hanno fatto il punto sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia, tema che, tra l'altro, sarà al centro del prossimo Consiglio europeo". Così Berlusconi sui social: "Ho incontrato Giorgia Meloni a Roma. Stiamo lavorando insieme".
Intanto nel totoministri c'è l'ipotesi Antonio Tajani vicepremier e ministro degli Esteri, Elisabetta Alberti Casellati alle Riforme, Carlo Nordio alla Giustizia, Gilberto Pichetto Fratin al ministero della Transizione Ecologica.
Il Terzo Polo, sempre più critico nei confronti del nascente Governo, denuncia un accordo Pd-M5s "per spartirsi tutte le vice Presidenze di Camera e Senato destinate all'opposizione". Il leader di Italia Viva Matteo Renzi avverte i partiti dell’opposizione Pd e M5s che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se i due schieramenti ci tenessero fuori dalle cariche di Camera e Senato "dovremmo immediatamente porre l'attenzione al Presidente della Repubblica”, dice Renzi.
"Quello che è accaduto consideriamolo come passato, una cosa superata. Non torniamoci più, ora pensiamo a dare un governo al Paese". Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, la leader di Fdi Giorgia Meloni incontrando Silvio Berlusconi a proposito delle tensioni giorni scorsi.
"Meloni e Berlusconi hanno fatto il punto sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia, tema che, tra l'altro, sarà al centro del prossimo Consiglio europeo". Così Berlusconi sui social: "Ho incontrato Giorgia Meloni a Roma. Stiamo lavorando insieme".
Intanto nel totoministri c'è l'ipotesi Antonio Tajani vicepremier e ministro degli Esteri, Elisabetta Alberti Casellati alle Riforme, Carlo Nordio alla Giustizia, Gilberto Pichetto Fratin al ministero della Transizione Ecologica.
Il Terzo Polo, sempre più critico nei confronti del nascente Governo, denuncia un accordo Pd-M5s "per spartirsi tutte le vice Presidenze di Camera e Senato destinate all'opposizione". Il leader di Italia Viva Matteo Renzi avverte i partiti dell’opposizione Pd e M5s che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se i due schieramenti ci tenessero fuori dalle cariche di Camera e Senato "dovremmo immediatamente porre l'attenzione al Presidente della Repubblica”, dice Renzi.