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MILANO - Vigilia di Champions League per l'Inter che ospita il Barcellona per la terza giornata della fase a gironi, il big match in programma martedì 4 ottobre alle 21:00 a San Siro. Le parole di mister Simone Inzaghi in conferenza stampa.
Le chiedo un bollettino degli infortunati e come sta Lautaro, domani può giocare dall’inizio?
«Lautaro stamattina ha fatto un esame in cui non si è evidenziato nulla, ha chiuso la partita affaticato, oggi farà un a allenamento parziale. Devo ancora parlare con i medici, vedremo le condizioni. Brozovic e Lukaku non ci saranno, Gagliardini e Lautaro sono da valutare».
Come si esce da questi momenti?
«Oggi analizzeremo la partita contro la Roma poi andremo nel particolare per quanto riguarda il Barcellona, veniamo da un momento difficile per quanto riguarda i risultati. Sabato abbiamo fatto una buona gara ma abbiamo subito due gol, avremmo meritato altro da quello che si è visto in campo ma è un momento in cui dobbiamo fare di più».
Come si riaccende la scintilla?
«Con le vittorie e i risultati. Domani è una grande opportunità , incontriamo una squadra fortissima, che è andata a Monaco e ha perso immeritatamente, perchè è un risultato che non rispecchia quello si è visto in campo, loro hanno qualità grandissime, corsa e determinazione».
Dopo il Barcellona ci sono tante partite...
«Valuteremo Lautaro, Correa sta bene. Avremo undici partite, una ogni tre giorni. Spero di poter avere la rosa al completo. Abbiamo avuto qualche problemino, Brozovic e Lukaku non ci saranno per qualche tempo ma abbiamo altri giocatori su cui contare».
Domani serve uno stimolo?
«Il Barcellona è una squadra fortissima e completa in tutti i reparti. Per noi deve essere un'opportunità , sappiamo l'importanza della partita, la classifica è aperta, il girone è proibitivo ma siamo l’Inter e ce la giocheremo con tutte le forze».
Onana giocherà in porta domani? Come valuterà per le partite future?
«Valuterò sempre di partita in partita, domani dall’inizio ci sarà Onana».
Cosa ti preoccupa di più del Barcellona?
«Ãˆ una squadra completa, forte, con tantissima qualità . Sanno fare tutto, sono organizzati, penso che sia la squadra che recupera palla nel modo più alto in Europa. Quest’anno hanno anche Lewandowski che è un grandissimo giocatore».
Crede che il Barcellona sia favorito? Che punti di forza avete?
«Sappiamo la difficoltà della partita. Contro il Bayern Monaco nonostante una buona partita abbiamo perso, non siamo stati dentro la partita nei momenti chiave e dovevamo difendere meglio e sfruttare meglio le opportunità . Domani dovremo essere bravi a limitarli e poi colpirli nel momento giusto».
Asllani è pronto per 2 partite di fila? E' lecito attendersi di più da Skriniar?
«Da tutti bisogna aspettarsi di più, è un momento non semplice. Asllani ha fatto una buona gara, per domani vedremo la condizione e lo schieramento che faremo ma è pronto».
Ha deciso lei su Dybala?
«Non decido sempre io. C’è una proprietà e andiamo tutti in un’unica direzione da un anno e mezzo, c’è un confronto quotidiano. Noi allenatori dipendiamo dai risultati, in questo momento non stanno arrivando ed è normale che l'allenatore sia il primo ad essere messo in discussione ma il calcio è così».
Acerbi sarà confermato domani?
«Si è inserito molto bene ed è un giocatore di qualità , ma io non lascio indietro de Vrij, sabato è stata una scelta, domani ha tantissime possibilità di cominciare dall'inizio».
Come ti spieghi la paura che subentra quando si subisce un gol?
«Ãˆ il momento, se rivedo la partita contro la Roma tatticamente e a livello di impatto fisico non posso dire niente, la squadra ha tanta voglia, i tifosi ci spingono sempre. La squadra sta risentendo del momento in cui non arrivano punti. Sabato i ragazzi hanno messo tutto sul campo, purtroppo non siamo stati premiati dal risultato». Grazie a Inter.it