L'Italvolley vince anche in tv: record di ascolti
ROMA - Tre milioni e settecentoncinquantaduemila spettatori, in prima serata su Rai 1, con uno share del 22,5% e più di dieci milioni di contatti unici: la finale del mondiale di volley, con la vittoria degli azzurri, 3-1 alla Polonia padrona di casa, segna il punto più alto mai toccato dalla pallavolo in televisione. Un successo, in termini di ascolti, che ha premiato le scelte editoriali di Rai Sport, come sottolinea la direttrice, Alessandra De Stefano: "Quello del volley è un successo che ci riempie di orgoglio: è uno sport che emoziona, che ai telespettatori piace e nel quale abbiamo sempre creduto, e che abbiamo sempre supportato, rimanendo sempre al fianco delle nazionali azzurre, sia quella femminile, sia quella maschile. E della fantastica serata di ieri mi pace evidenziare - conclude - anche l'apertura della Domenica Sportiva con il collegamento in diretta con Katowice: abbiamo vissuto un momento storico, con l'Inno di Mameli in simulcast su Rai 1 e su Rai 2".
Il titolo mondiale della pallavolo, infatti, ha contribuito a spingere la DS al 14,2% di share - il dato più alto dell'intera giornata di Rai 2 - con un ascolto medio che ha sfiorato il milione di telespettatori (990mila e 512) generando oltre 4 milioni di contatti unici, anche in questo caso il risultato migliore della giornata. E del magic moment dello sport azzurro ha beneficiato anche l'altra storica rubrica sportiva Rai, 90esimo minuto, che in una settimana ha guadagnato 3 punti di share, salendo al 6,4% di media, con 627mila telespettatori e quasi 1,5 milioni di contatti unici.
Un trend positivo che ha coinvolto anche RaiPlay e il sito rainews.it, che ha ospitato la diretta della finale, generando uno straordinario traffico web, con 763mila pagine visitate: numeri imponenti, che si aggiungono a quelli fatti registrare dall'intero mondiale: dall'inzio della manifestazione, infatti, sono state 3,5 milioni le pagine visitate, 500mila delle quali, tra live e contributi video on demand, dedicate agli azzurri di Ferdinando De Giorgi, da ieri, dopo 24 anni di attesa, di nuovo sul tetto del mondo.