Lutech investe ancora nel Sud Italia: altri 10 milioni di finanziamenti per lo sviluppo del Polo Tecnologico di Bari

BARI – Lutech, azienda leader in Italia e player europeo nei servizi e soluzioni IT, continua a investire nel Sud Italia grazie all’erogazione di ulteriori 10 milioni di euro di investimenti, oltre i 14 già annunciati all’inizio del 2022.

Questo ulteriore investimento, che si sviluppa all’interno del progetto Lutech Digitale 4.0, favorirà la nascita di progetti di ricerca nella tecnologia Quantum, che coinvolgeranno gli atenei pugliesi, le PMI del territorio e i partner tecnologici internazionali; lo sviluppo di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale che abiliteranno la formazione e le Academy; e, infine, la partecipazione ai partenariati estesi, ai campioni nazionali e agli ecosistemi dell’innovazione, in particolare il FAIR (Future Artificial Intelligence Research) che in collaborazione con UniBa, si occuperà di favorire il coinvolgimento dei ricercatori, il trasferimento tecnologico e l’avvio di Start Up.

La prima serie di investimenti di 14 milioni di euro prevedeva il finanziamento di soluzioni innovative e concrete, in ambito Fintech, Energy, Loyalty, Life Science e Agrifood grazie alle tecnologie AI, Digital Twin e Quantum Computing. Per la formazione di giovani in ambito STEM e per lo sviluppo di questi settori, sono strategiche le collaborazioni con gli Atenei pugliesi - Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, LUM -, nonché con gli istituti tecnici presenti sul territorio

Il Gruppo Lutech prevede inoltre la realizzazione di un nuovo data center presso il Recas del Campus universitario, nonché l’assunzione di 500 tecnici nel prossimo quinquennio, facendo della sede di Bari un vero e proprio centro di competenza.

Contesto dell’annuncio degli ulteriori investimenti l’inaugurazione di MILE, il Polo di Innovazione Tecnologica creato all’interno del Parco Scientifico Tecnologico Tecnopolis. Tra i presenti: Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech; Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, e Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente di ANCI. Sono inoltre intervenuti protagonisti del mondo accademico e personalità di spicco del settore che attraverso interventi di scenario e keynote hanno fornito una visione di ampio respiro sull’innovazione e sul rapporto tra società e digitale.

“Ancora una volta abbiamo scelto di investire nel Sud Italia, in particolare in Puglia - ha affermato Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech -. L’ulteriore investimento di 10 milioni di euro conferma il nostro interesse per il territorio pugliese e per la sua crescita. Siamo convinti che siano molte le potenzialità di questo territorio e lo confermano le sinergie che si sono create con le Università del territorio, con gli enti locali e con Confindustria Bari-BAT”.
“Siamo al fianco di Lutech, una realtà che continua ad investire in Puglia e lo fa in un settore strategico come quello dell’innovazione tecnologica, in grado di attrarre e soddisfare la domanda di formazione e lavoro di tanti giovani pugliesi - ha affermato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia -. Il nostro compito è quello di fare in modo che grandi aziende arrivino qui da noi e che decidano non solo di restarci ma di portare valore economico, sociale e culturale. In questa direzione vanno i più importanti strumenti finanziari della Regione Puglia come il Titolo II Capo 1 che ha finanziato il progetto Lutech 4.0 per la realizzazione di un centro di ricerca che consentirà a tanti pugliesi di lavorare, specializzarsi e coltivare il proprio talento”.

“Siamo onorati e orgogliosi di accogliere una realtà prestigiosa e solida, come Lutech, in terra di Bari. Negli ultimi anni sono tanti gli investimenti che questo territorio ha accolto, dimostrando grande capacità di adattamento e versatilità sulla base delle esigenze e delle richieste che ci vengono di volta in volta proposte – ha dichiarato Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente ANCI -. Finalmente possiamo dire che questo Sud non è più una terra di partenza ma di ritorni e di scelte consapevoli. L’investimento che presentiamo oggi non è il risultato di una congiuntura fortunata ma il frutto di anni di lavoro, di concertazione, di risorse investite e competenze valorizzate. Abbiamo investito sulle infrastrutture, sulla capacità delle nostre istituzioni di essere efficienti e competenti, sulle nostre università affinché rappresentassero il valore aggiunto per questo territorio. Spero che il Polo di innovazione tecnologica del gruppo Lutech entri di diritto in questo ecosistema e che, da oggi, la vostra presenza qui, il vostro lavoro, il valore che offrirete all'area metropolitana di Bari, così come la capacità di attrarre nuovi investimenti, ci aiutino a scrivere un’altra storia di questo Sud, dove non esiste solo il clima mite, il buon cibo e il mare pulito ma anche una delle più importanti aree di sviluppo dell’ICT d’Europa”.

“L'innovazione è uno dei pilastri della politica industriale regionale - ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci -. Lo è stata nella passata programmazione dedicata alle specializzazioni intelligenti e lo sarà nella prossima. Certamente, come dimostra l'importante investimento di Lutech, gli strumenti regionali di agevolazione per le imprese giocano un ruolo centrale. In questo caso, siamo felici di aver contribuito alla realizzazione di un progetto che, puntando sulla ricerca, lo sviluppo e l'innovazione testimonia anche la capacità di collaborazione tra sistema delle imprese, delle università e della ricerca”.

“Il nostro è un grande Paese manifatturiero. Abbiamo bellissime fabbriche con tecnologie produttive molto avanzate, ma nell’impiego delle soluzioni digitali è necessario fare di più. La presenza a Bari di Lutech Ã¨ un’occasione preziosa per percorrere con sempre maggiore coraggio la strada della digitalizzazione avanzata”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Bari e BAT, Sergio Fontana.

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