BITETTO (BA) - I Carabinieri di Bitetto hanno arrestato in flagranza di reato un 50enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, responsabile del reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
La scorsa notte i militari dell’Arma hanno identificato una persona mentre si aggirava per le vie del centro cittadino in evidente stato di alterazione psicofisica. Durante il controllo l’uomo è stato trovato in possesso di una roncola nascosta nel pantalone, poi sequestrata. Poco dopo, invitato presso il comando dell’Arma per la redazione degli atti di rito, ancora in un evidente stato di agitazione, si è recato sul posto con una bombola di gas per uso domestico, minacciando di “far saltare in aria” i Carabinieri mentre avvicinava un accendino alla valvola della stessa bombola.
Immediatamente, al fine di scongiurare un grave incidente ed impedire che l’uomo potesse fare del male a sé stesso e ad altri, veniva immobilizzato. A conclusione della perquisizione personale, gli sono stati inoltre sequestrati un coltello da cucina e un ulteriore accendino.
Il 50enne, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, è stato associato al carcere di Trani a disposizione della Procura della Repubblica di Bari che ha chiesto la convalida dell’arresto. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del GIP presso il Tribunale di Trani, dopo l’interrogatorio e confronto con la difesa.
La scorsa notte i militari dell’Arma hanno identificato una persona mentre si aggirava per le vie del centro cittadino in evidente stato di alterazione psicofisica. Durante il controllo l’uomo è stato trovato in possesso di una roncola nascosta nel pantalone, poi sequestrata. Poco dopo, invitato presso il comando dell’Arma per la redazione degli atti di rito, ancora in un evidente stato di agitazione, si è recato sul posto con una bombola di gas per uso domestico, minacciando di “far saltare in aria” i Carabinieri mentre avvicinava un accendino alla valvola della stessa bombola.
Immediatamente, al fine di scongiurare un grave incidente ed impedire che l’uomo potesse fare del male a sé stesso e ad altri, veniva immobilizzato. A conclusione della perquisizione personale, gli sono stati inoltre sequestrati un coltello da cucina e un ulteriore accendino.
Il 50enne, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, è stato associato al carcere di Trani a disposizione della Procura della Repubblica di Bari che ha chiesto la convalida dell’arresto. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del GIP presso il Tribunale di Trani, dopo l’interrogatorio e confronto con la difesa.