TARANTO - Un efferato omicidio-suicidio sconvolge la Città dei Due Mari. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti il 50enne Roberto Delli Santi, sottufficiale della Marina Militare, avrebbe prima soffocato la moglie, Silvia Di Noi, infermiera di 52 anni, nell'appartamento di un elegante palazzo di viale Virgilio, nel centro di Taranto, e poi avrebbe raggiunto una casetta in frazione Lama per impiccarsi.
Domani è prevista l'autopsia sul corpo della donna uccisa dal marito, al primo esame effettuato è stata accertata la morte per soffocamento, causata da un panno in bocca, ma nessun segno esterno evidente di violenza. Il motivo rimane sconosciuto. Scavando nelle loro vite è emerso che la coppia non era in disaccordo, come confermato da parenti, amici e vicini di casa.
"Raramente si sono visti da soli, sono stati sempre insieme nell'ultimo periodo", ha raccontato un vicino al Tg Norba. L'infermiera era stata recentemente operata alla colonna vertebrale, i due avevano un unico figlio, Marco, che vive a Shanghai e nei prossimi giorni farà ritorno nella Città dei Due Mari. Marito e moglie apparentemente hanno sofferto molto la sua lontananza.