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(Alessia Pierdomenico/Shutterstock) |
ROMA - "Tutti gli interventi sono in linea con il cronoprogramma previsto per la loro attuazione e non mostrano rischi di rallentamento". Lo si apprende nella Relazione del governo sul Pnrr sulla base "dello stato di attuazione dal monitoraggio, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze". Entro il secondo semestre 2022 inoltre "dovranno essere realizzati 55 risultati (39 traguardi e 16 obiettivi), ai quali e' collegata una rata di 21,8 miliardi di euro (19 miliardi di erogazione, al netto del prefinanziamento gia' corrisposto)", prosegue il dossier. E rispetto ai due semestri già conclusi, "nel secondo semestre del 2022 si registra un sensibile aumento degli obiettivi da raggiungere, che passano dai tre dei primi due semestri (due nel secondo semestre del 2021 e uno nel primo semestre del 2022) a 16, a testimonianza del progressivo avanzamento del Piano". A partire dal prossimo anno e, in particolare dal secondo semestre del 2023, infatti, gli obiettivi saranno prevalenti rispetto ai traguardi "e il loro peso nell’ambito dei risultati da realizzare crescerà progressivamente".