Scritta contro La Russa su sede di FdI a Roma. Meloni: "No a clima d'odio"

ROMA - Choc a Roma dove, nel quartiere Garbatella, è comparsa una scritta contro il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa. Sulla serranda della attuale sede di Fratelli d'Italia, in via Guendalina Borghese, è apparsa una stella a cinque punte con la scritta "La Russa Garbatella ti schifa", firmata Antifa. Oltre alle scritte, ieri è stato esposto uno striscione contro La Russa sul Ponte degli Annibaldi firmato 'Cambiare rotta'.

In corso le indagini da parte della polizia di Stato. Saranno acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza per cercare di individuare gli autori. Ad intervenire sul posto anche i militari dell'Arma dei carabinieri.

"Ringrazio sinceramente le forze politiche per le espressioni di solidarietà che mi hanno fatto pervenire ma voglio rassicurare tutti che una scritta vergata da mani ignote non mi ha minimamente turbato - ha dichiarato La Russa -. Nella mia vita ho memoria di scritte anche assai peggiori verso di me e la mia parte politica. Anche stavolta avrei preferito, fosse dipeso da me, ignorare chi lancia il sasso e nasconde la mano, chi pensa che la minaccia o l'insulto possa sostituire il confronto. O peggio chi vorrebbe rivangare anni di violenza e terrorismo condannati dalla storia".

Sul caso è intervenuta anche le leader di Fdi condannando chi alimenta il "clima d'odio". La Meloni ha anche precisato che "il nostro impegno sarà per unire la Nazione, non per dividerla come sta tentando di fare qualcuno".

"Le prime parole di Ignazio La Russa come presidente del Senato sono state quelle di un uomo che conosce bene il peso delle Istituzioni e che farà di tutto per rappresentare con imparzialità e autorevolezza la seconda carica dello Stato". A scriverlo il presidente di FdI, Giorgia Meloni, su Facebook.

"Eppure diversi esponenti politici hanno deciso di renderlo un bersaglio, come persona e per le sue idee, rinfocolando un clima d'odio, già ben alimentato durante una campagna elettorale costruita sulla demonizzazione dell'avversario politico. E così, accade che in una sede di Fratelli d'Italia compaia una scritta contro di lui, firmata con la stella a 5 punte, chiaro riferimento ad anni drammatici che non vogliamo rivivere. Il nostro impegno sarà per unire la Nazione, non per dividerla come sta tentando di fare qualcuno. Spero che il senso di responsabilità della politica prevalga sull'odio ideologico, perché' l'Italia e gli italiani devono tornare a correre”.

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