Sparatoria con rapinatori: vittima è 31enne molfettese

FOGGIA - Il 31enne di Molfetta Giovanni Rinaldi è il membro del commando armato che giovedì sera è morto nel conflitto a fuoco con la Polizia ad Avellino dove - secondo gli investigatori - avrebbe dovuto assaltare un portavalori.

Gli agenti della squadra mobile di Foggia erano già sulle tracce del commando che era partito da Cerignola (Fg) a bordo di cinque auto (tra cui due Jeep).

Secondo quanto ricostruito sinora, giovedì sera due Jeep, una bianca e una nera, hanno lasciato il gruppo di auto e si sono fermate al cimitero. I poliziotti si sono avvicinati alla Jeep nera nella quale c'erano tre bitontini che sono stati fermati. Mentre la Jeep bianca, con quattro persone a bordo, alla vista della polizia ha fatto un'inversione di marcia ed è fuggita cercando di investire un agente. Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati poi sparati dalla jeep e la polizia ha risposto al fuoco. I malviventi sono riusciti a perdere le tracce e, quando l'auto è stata ritrovata nelle campagne di Cesinali, al suo interno si trovava il corpo senza vita di Rinaldi.

Un 53enne, che secondo gli inquirenti potrebbe aver guidato il comando, è stato fermato ieri a bordo di un autobus in provincia di Avellino. Considerato un esponente di spicco della batteria mafiosa Moretti-Pellegrino-Lanza, era ricercato dal novembre 2020 dopo essere sfuggito alla cattura nell'operazione 'Decimazione bis' che ha portato all'arresto di una quarantina di capi e affiliati alla mafia foggiana.

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