LECCE - Questa mattina, a Palazzo Carafa, 23 lavoratrici e lavoratori dell'Ambito Sociale di Zona hanno firmato i contratti di stabilizzazione con il Comune di Lecce, dopo il via libera ottenuto ad agosto dalla Commissione per la stabilità finanziaria del Ministero dell’Interno che ha sbloccato la procedura. Nello specifico, si tratta di cinque figure di funzionario amministrativo, sedici assistenti sociali, una educatrice e una mediatrice familiare. In tutto le stabilizzazioni effettuate dall'Ambito Sociale sono 34, distribuite tra i dieci comuni che ne fanno parte.
La stabilizzazione è stata resa possibile grazie alle risorse di un fondo specifico, istituito con la Legge di Stabilità 2016: il Fondo Quota Servizi Povertà, che garantisce la copertura dei livelli essenziali delle prestazioni di assistenza sociale (LEP).
«La procedura è stata lunga e complessa – spiega il sindaco Carlo Salvemini – ed ha visto momenti difficili nei quali, però, mai è mancata da parte dell'Amministrazione comunale la determinazione a raggiungere questo obiettivo. E mai è mancata da parte delle operatrici e degli operatori la dedizione per un lavoro che li mette quotidianamente di fronte ai problemi e ai disagi che vivono i cittadini più fragili. Da oggi loro potranno svolgere questo compito senza più l'ansia della precarietà».
«Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo risultato – dichiara l'assessora al Welfare Silvia Miglietta – ma ha prevalso su tutte le difficoltà che abbiamo incontrato la ferma volontà politica di dare stabilità alle lavoratrici e ai lavoratori che per anni hanno vissuto il precariato pur impiegati in un settore strategico per la comunità come quello dei servizi sociali. Oggi la soddisfazione è grande quanto l'emozione di sapere che abbiamo dato serenità a tante famiglie e garantito continuità nelle prestazioni ai cittadini più fragili».
«È stato un incessante lavoro di squadra – sottolinea l'assessore al Personale Christian Gnoni – quello svolto dagli uffici preposti per raggiungere il risultato importante di queste stabilizzazioni. In una fase storica di sofferenza per gli organici comunali, essere riusciti con grande determinazione politica a firmare questi contratti in un settore delicato e strategico come quello delle Politiche sociali ci riempie di soddisfazione. La felicità negli occhi di questi lavoratori che, finalmente, dopo tanti anni definiscono la propria posizione lavorativa, ha reso questa giornata da ricordare».
«I nostri ringraziamenti – aggiungono congiuntamenti sindaco e assessori – vanno a tutte le persone che si sono impegnate per questo obiettivo: i dirigenti e i funzionari del Comune, la segretaria generale, i consulenti di Anci Puglia e della Regione Puglia, i consiglieri comunali che hanno seguito e sostenuto l'intero percorso».