ALTAMURA (BA) - La città alla prova del cambiamento climatico e le soluzioni basate sulla reintroduzione della natura nelle
aree urbane. E’ questo il senso dell’iniziativa organizzata dal Comune di Altamura, in collaborazione con
l’Ordine degli Architetti di Bari, in programma domani dalle 9 alle 17 all’ex monastero del Soccorso, in
piazza della Resistenza, 5, nello stabile assegnato al Gal Terre di Murgia, dal titolo “Città e spazi pubblici a
prova di clima”.
Nel corso dell’iniziativa verrà dato risalto anche al progetto pilota “Infrastrutture verdi. IxE-CO2 Parco San Giuliano”, in corso di realizzazione nella zona nord del centro urbano, finanziato con fondi Por. Il progetto prevede la riattivazione della infrastruttura storica ‘strada vicinale Fornace’, matrice di penetrazione dal paesaggio rurale al centro urbano, attraverso interventi strutturali e azioni immateriali. Si ribalta la logica tradizionale delle infrastrutture viarie e si ripensa le aree oggetto d’intervento come strade multifunzionali, dotandole di una pista ciclo-pedonale alberata, di aree ombreggiate, spazi di sosta e aree destinate ad orti. Ancora, il seminario affronterà i temi dell’adattamento climatico in città attraverso le Nature-based Solutions (NbS) ovvero le “Soluzioni basate sulla natura”, definite come quelle “soluzioni che si ispirano e sono supportate dalla natura, che hanno un buon rapporto costo-efficacia e che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e aiutano a costruire la resilienza”.
«Sin dal mio insediamento, nel 2018, l'Amministrazione comunale è stata molto impegnata sui temi che sono oggetto di approfondimento nel seminario – fa sapere la sindaca Rosa Melodia -. Abbiamo adeguato e costruito la pianificazione strategica e i documenti programmatici in funzione di una nuova visione della città e altrettanto è stato fatto con i progetti candidati al PNRR e finanziati. Gli interventi programmati mirano ad una maggiore vivibilità del tessuto urbano, all'incremento degli indici del verde pubblico, alla riduzione del consumo del suolo, alla ciclo-pedonalità. Coerenti con questi scopi sono gli interventi in corso di realizzazione o previsti, mi riferisco alle infrastrutture verdi - particolarmente l'esperienza di Parco San Giuliano - e alla progettazione di spazi pubblici attrezzati per l'aggregazione sociale o per i servizi educativi e scolastici. Il seminario – conclude la prima cittadina - vuole essere un momento di formazione per liberi professionisti e dipendenti pubblici, grazie agli interventi di importanti relatori, e di informazione pubblica su questi aspetti sensibili del vivere urbano».
«Sulla scia del nuovo movimento Bauhaus europeo, lanciato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – esordisce il presidente dell’Ordine degli Architetti di Bari, Cosimo Damiano Mastronardi – dobbiamo immaginare le città sempre più sostenibili e a misura d’uomo. Presupposto imprescindibile, quindi, ragionare di soluzioni che indirizzino lo sviluppo delle aree urbane in chiave sempre più sostenibile. L’ambiente costruito, specialmente le città, sono contemporaneamente sia il centro motore dell’economia che il principale punto di consumo delle risorse, tale da rappresentare un serio pregiudizio per la salute e il clima. Un disegno delle città che promuova l’implementazione di infrastrutture verdi e il sistema di trasporto sostenibile, che garantisca la biodiversità, un ambiente salubre e insieme la coesione sociale, ruota intorno ad un ambiente costruito di qualità». Poi, il riferimento al programma dell’Ordine stesso in favore del territorio. «Accogliamo con favore sin dal primo giorno di consiliatura queste opportunità di collaborazione con gli enti territoriali, nell’ottica delle relazioni istituzionali – conclude il presidente - finalizzate a migliorare la vita dei cittadini e a valorizzare la categoria degli architetti».
Nel corso dell’iniziativa verrà dato risalto anche al progetto pilota “Infrastrutture verdi. IxE-CO2 Parco San Giuliano”, in corso di realizzazione nella zona nord del centro urbano, finanziato con fondi Por. Il progetto prevede la riattivazione della infrastruttura storica ‘strada vicinale Fornace’, matrice di penetrazione dal paesaggio rurale al centro urbano, attraverso interventi strutturali e azioni immateriali. Si ribalta la logica tradizionale delle infrastrutture viarie e si ripensa le aree oggetto d’intervento come strade multifunzionali, dotandole di una pista ciclo-pedonale alberata, di aree ombreggiate, spazi di sosta e aree destinate ad orti. Ancora, il seminario affronterà i temi dell’adattamento climatico in città attraverso le Nature-based Solutions (NbS) ovvero le “Soluzioni basate sulla natura”, definite come quelle “soluzioni che si ispirano e sono supportate dalla natura, che hanno un buon rapporto costo-efficacia e che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e aiutano a costruire la resilienza”.
«Sin dal mio insediamento, nel 2018, l'Amministrazione comunale è stata molto impegnata sui temi che sono oggetto di approfondimento nel seminario – fa sapere la sindaca Rosa Melodia -. Abbiamo adeguato e costruito la pianificazione strategica e i documenti programmatici in funzione di una nuova visione della città e altrettanto è stato fatto con i progetti candidati al PNRR e finanziati. Gli interventi programmati mirano ad una maggiore vivibilità del tessuto urbano, all'incremento degli indici del verde pubblico, alla riduzione del consumo del suolo, alla ciclo-pedonalità. Coerenti con questi scopi sono gli interventi in corso di realizzazione o previsti, mi riferisco alle infrastrutture verdi - particolarmente l'esperienza di Parco San Giuliano - e alla progettazione di spazi pubblici attrezzati per l'aggregazione sociale o per i servizi educativi e scolastici. Il seminario – conclude la prima cittadina - vuole essere un momento di formazione per liberi professionisti e dipendenti pubblici, grazie agli interventi di importanti relatori, e di informazione pubblica su questi aspetti sensibili del vivere urbano».
«Sulla scia del nuovo movimento Bauhaus europeo, lanciato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – esordisce il presidente dell’Ordine degli Architetti di Bari, Cosimo Damiano Mastronardi – dobbiamo immaginare le città sempre più sostenibili e a misura d’uomo. Presupposto imprescindibile, quindi, ragionare di soluzioni che indirizzino lo sviluppo delle aree urbane in chiave sempre più sostenibile. L’ambiente costruito, specialmente le città, sono contemporaneamente sia il centro motore dell’economia che il principale punto di consumo delle risorse, tale da rappresentare un serio pregiudizio per la salute e il clima. Un disegno delle città che promuova l’implementazione di infrastrutture verdi e il sistema di trasporto sostenibile, che garantisca la biodiversità, un ambiente salubre e insieme la coesione sociale, ruota intorno ad un ambiente costruito di qualità». Poi, il riferimento al programma dell’Ordine stesso in favore del territorio. «Accogliamo con favore sin dal primo giorno di consiliatura queste opportunità di collaborazione con gli enti territoriali, nell’ottica delle relazioni istituzionali – conclude il presidente - finalizzate a migliorare la vita dei cittadini e a valorizzare la categoria degli architetti».