Bari, al Museo Civico la presentazione del progetto di arte pubblica sull’antifascismo 'Murales di inciampo'
BARI - Nel quarantacinquesimo anniversario dell’omicidio di Benedetto Petrone, questa mattina, alle ore 12.15, negli spazi del Museo Civico, sarà presentato il progetto di arte pubblica sull’antifascismo “Murales di inciampo”, dedicato proprio al giovane militante comunista ucciso da una squadraccia fascista il 28 novembre del 1977.
Il progetto, promosso dall’assessorato comunale alle Culture insieme al tavolo del coordinamento antifascista cittadino, è stato curato dal collettivo Pigment Workroom ed è rivolto agli studenti della città metropolitana.
Nelle scorse settimane gli studenti coinvolti, accompagnati dal presidente provinciale dell’ANPI Pasquale Martino, sono stati protagonisti di una serie di passeggiate a Barivecchia, tra le strade dove è nato e cresciuto Benedetto Petrone, e hanno attraversato i luoghi dove sono state poste pietre di inciampo in memoria degli episodi di Resistenza cittadini per iniziare un percorso di ricerca utile a progettare il murales con l’obiettivo di farne il punto di arrivo di un percorso di consapevolezza in grado di esprimere l’identità storica della città di Bari.
A illustrare il progetto artistico saranno l’assessora Ines Pierucci, il professor Pasquale Martino e un rappresentante del collettivo Pigment Workroom.
Il progetto, promosso dall’assessorato comunale alle Culture insieme al tavolo del coordinamento antifascista cittadino, è stato curato dal collettivo Pigment Workroom ed è rivolto agli studenti della città metropolitana.
Nelle scorse settimane gli studenti coinvolti, accompagnati dal presidente provinciale dell’ANPI Pasquale Martino, sono stati protagonisti di una serie di passeggiate a Barivecchia, tra le strade dove è nato e cresciuto Benedetto Petrone, e hanno attraversato i luoghi dove sono state poste pietre di inciampo in memoria degli episodi di Resistenza cittadini per iniziare un percorso di ricerca utile a progettare il murales con l’obiettivo di farne il punto di arrivo di un percorso di consapevolezza in grado di esprimere l’identità storica della città di Bari.
A illustrare il progetto artistico saranno l’assessora Ines Pierucci, il professor Pasquale Martino e un rappresentante del collettivo Pigment Workroom.