Bari, “Liberare Via del Turco a Palese da quella struttura in ferro”: Fratelli d’Italia V Municipio scrive al sindaco


BARI - Torna sui temi del territorio e della vivibilità il coordinamento di Fratelli d’Italia del V Municipio e, anche stavolta, lo fa muovendo alcune istanze alle Istituzioni. Dopo l’interrogazione al sindaco relativa alla viabilità di corso Vittorio Emanuele a Palese, giunta, negli scorsi giorni, in consiglio per mezzo del consigliere Michele Picaro, il coordinamento territoriale chiede un intervento per lo sgombero di via del Turco da una struttura in decadenza.

Nel tratto di strada che ospita il mercato settimanale del rione a nord di Bari, si erge una struttura ormai pericolante che, a detta del comitato cittadino, costituisce non solo intralcio ma anche pericolo per l’incolumità dei mercatali e degli avventori. La struttura fu realizzata per “ospitare” il mercato settimanale di Palese. Ma non è mai stata utilizzata per quello scopo, e l’Amministrazione Comunale non ha mai provveduto nel tempo alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura che oggi sta cadendo a pezzi. Evidenti sono i cedimenti della copertura della struttura. Sono passati ormai oltre 25 anni dalla realizzazione.


“La  struttura  non  è  affatto  utile  alle  necessità  per  cui  fu  costruita. Se oramai non si può fare nulla per lo spreco di risorse pubbliche, quantomeno l’Amministrazione dovrebbe attivarsi per rimuovere un fabbricato che attualmente è lì solo a deturpare la zona - illustrano dal coordinamento, spiegando che, ancora una volta, l’istanza parte dai residenti del quartiere - Inoltre, l’esistenza dell’immobile fatiscente impedisce di poter utilizzare quello spazio che potrebbe essere utilizzato come parcheggio oppure per farne un’area attrezzata per eventi culturali come concerti o rappresentazioni teatrali all’aperto, comprese tutte le partecipatissime manifestazioni legate alla festa per il patrono San Michele Arcangelo”.

Messa in sicurezza e riqualificazione: è questo quello che viene chiesto dalla sezione locale di Fratelli d’Italia. In altri termini, come scrivono nella missiva indirizzata non solo al Sindaco Antonio Decaro, ma anche al Presidente del Municipio Vincenzo Brandi, una ‘legittima restituzione alla cittadinanza’ di una porzione di territorio a un quartiere e ai suoi cittadini.