BARI - “Con l'Assemblea del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, la nostra città compie concretamente e plasticamente un altro passo in avanti verso i Giochi del 2026 che vedranno Taranto protagonista insieme ad altre città della Puglia.
Due giorni intensi durante i quali il Comitato Internazionale e il Comitato Organizzatore Ta2026 lavorano sul merito delle questioni tecniche ed organizzative. Si tratta, inoltre, della prima prova sul campo in tema di accoglienza che ha visto già all'opera il primo nucleo di volontari a supporto dei Giochi di Taranto. A tutto questo va aggiunto il ritorno in termini di immagine che deriverà dalla presenza di delegati provenienti dai 26 Paesi partecipanti.
Due giorni importanti, quindi, per la comunità ionica e per gli sforzi che come amministratori regionali, provinciali e locali stiamo compiendo per costruire un futuro diverso per le nuove generazioni, ben consci del fatto che sono ancora numerose le questioni non risolte, a cominciare dal rapporto con il centro siderurgico e con il suo impatto ambientale sul territorio.
Da qui al 2026 ci attendono giorni di grande lavoro e di fortissimo impegno. Qualcosa, inevitabilmente, non girerà come dovrebbe. Ci saranno ostacoli ed imprevisti da superare. Ci attende una scalata impegnativa. Se fosse una gara di ciclismo, a turno dovremmo metterci in testa al gruppo e fare l'andatura fino allo striscione del Gran Premio della Montagna.
Fuor di metafora, è il momento del fare, per tutti. Mettersi alla finestra a fare la Cassandra non è esercizio utile e costruttivo. Ma forse chiediamo un mondo perfetto che non esiste. E allora pedaleremo, anzi vogheremo, anche per chi rema contro”. Così in una nota il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd).