BARI - È stato inaugurato questa mattina, in via Calefati 343, il nuovo spazio della Casa delle Bambine e dei Bambini, finanziato dall’assessorato comunale al Welfare. Si tratta di un emporio solidale di 80 mq pensato per supportare le famiglie in situazioni di povertà, già seguite dai servizi sociali, con prodotti alimentari e igienico-sanitari. All’inaugurazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice della Casa delle Bambine e dei Bambini Maria Palla, la POS Minori e famiglie del Comune di Bari Francesco Elia e Fabio Gelao, presidente del consorzio Elpendù, che coordina le attività.
Le attività, tutte gratuite, rientrano nelle proposte del Centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza “Casa delle Bambine e dei Bambini”, con cui il nuovo spazio lavorerà in stretta connessione.
Come accade nella sede centrale del servizio, anche qui l’accesso all’Emporio e alla Boutique sociale avviene attraverso la partecipazione agli avvisi pubblici indetti dal Comune di Bari e tramite segnalazione dei Servizi sociali territoriali, in base a criteri definiti.
Le prime 70 su 189 famiglie ammesse in graduatoria potranno usufruire del servizio di emporio, per un periodo di 6 mesi, e fare la spesa due volte al mese concordando gli appuntamenti con gli operatori. Lo spazio in via Calefati sarà operativo tre mattine a settimana (mercoledì, giovedì e venerdì), dalle ore 9 alle 13: l’equipe è composta da due persone - un responsabile e un operatore - che accoglieranno e accompagneranno le famiglie nella scelta dei prodotti (alimenti e prodotti igienico-sanitari per adulti e bambini). Gli utenti avranno anche qui la possibilità di usufruire del supporto di un pediatra e una dietista - consulente alimentare per ricevere consigli e indicazioni sul benessere e sulla salute di tutta la famiglia.
È stata prevista anche una sezione di sostegno alle nascite, con la donazione di “kit nascita” alle donne in gravidanza o in occasione della nascita di bambini, cui si accede su adesione al bando periodico o su segnalazione dei Servizi sociali.
Inoltre, è stato attivato Spazio Quattro/4, il servizio cittadino dedicato agli adolescenti che qui potranno essere accolti, formati e accompagnati nel caso in cui vogliano impegnarsi, come accade già nella sede centrale, affiancando gli operatori in esperienze di volontariato solidale e cittadinanza attiva.
Una novità riguarda le prenotazioni del servizio: è in fase di definizione una app per smartphone che affiancherà le modalità tradizionali di contatto. Pertanto, le famiglie individuate potranno, attraverso un sistema informatizzato di prenotazione, scegliere in quale emporio e sede essere accompagnate per procedere con gli acquisti secondo le loro necessità, considerando i beni a disposizione nei due spazi.
Il servizio lavorerà in rete con le realtà territoriali, i Municipi, i servizi socio-educativi, i Centri ludici per la prima infanzia e le due Case della Neogenitorialità, oltre che con i presidi ospedalieri.
“La Casa delle Bambine e dei Bambini nasce da una scelta politica precisa e dalla volontà di sostenere coppie e neogenitori in tutti i loro bisogni, da quelli materiali a quelli socio-sanitari e psicologici - ha dichiarato Francesca Bottalico -. Sono tante le famiglie che hanno avuto accesso al servizio in questi cinque anni, ormai raddoppiate rispetto ai primi tempi. Quindi, alla luce delle tante richieste espresse in alcuni quartieri, abbiamo lavorato affinché il servizio venisse raddoppiato e avviato in un quartiere come Libertà, rispondendo in maniera costruttiva anche agli atti vandalici e ai furti subiti negli ultimi mesi. Abbiamo voluto rilanciare in modo che potesse nascere un’ulteriore antenna territoriale, nonché punto di riferimento, per i piccoli, gli adolescenti e famiglie, specialmente quelle più vulnerabili. Grazie all’impegno rivolto alla prima infanzia e ai nuclei più fragili, abbiamo raggiunto ottimi risultati in termini di partecipazione da parte delle imprese del territorio, che ci supportano, e dei singoli cittadini. C’è però ancora molto da fare ed è questo il motivo per cui oggi inauguriamo questo nuovo spazio, immaginato come funzionale e accogliente e allestito in modo tale da somigliare ai market o ai luoghi d’acquisto ordinari. Un luogo dove le coppie e le famiglie potranno trovare sostegno e supporto, non solo economico”.
“Una casa più grande è un’occasione per accogliere più amici, per incontrare più volti, per rendere più largo quell’abbraccio di solidarietà che deve essere alla base di ogni rapporto umano - ha concluso Fabio Gelao -. Per questo la Casa delle Bambine e dei Bambini da oggi si allarga, inaugurando una seconda sede con un’attenzione particolare anche agli adolescenti, che qui potranno vivere un’esperienza di volontariato formativa e stimolante”.
Il progetto del La Casa delle Bambine e dei Bambini, centro polifunzionale per l’Infanzia e l’Adolescenza dell’assessorato al Welfare, nasce nel 2017 e in pochi anni è diventato un punto di riferimento per il territorio e una buona orassi preso ad esempio da diversi Comuni italiani. Entrambe le sedi sono coordinate da Elpendù, consorzio fra cooperative sociali, e dalla società cooperativa Progetto Città.