Lecce, 'La tecnologia per tutelare la biodiversità'


LECCE
- BEST, tra i progetti strategici del Programma Interreg Grecia-Italia con protagonista la Puglia, dopo Taranto e Ostuni, fa tappa a Lecce. Riflettori puntati sul Salento ed in particolare sulla riserva naturale delle Cesine di Vernole e sull’Oasi naturalistica Bacino Costiero Acquatina di Frigole. Finalità è una particolare attenzione alla tutela e alla conservazione della biodiversità, attraverso studi e attività di monitoraggio, che verranno realizzate anche attraverso tecnologie smart a basso impatto ambientale. 

Nello specifico, attraverso una rete di sensori posizionati in aree rurali e costiere sarà possibile monitorare numerosi parametri ambientali e climatici. I risultati ottenuti daranno vita ad una banca dati che permetterà di valutare a lungo termine l’andamento dell’evoluzione della biodiversità e, contestualmente, di intervenire su eventuali criticità e minacce.

Due le azioni pilota del progetto: una per il Mar Piccolo di Taranto e l’area tra Polignano a Mare, Monopoli, Fasano e Ostuni, sull’Adriatico. L’altra coinvolge prevalentemente il Salento e riguarda lo studio degli impatti di specie aliene, in particolare degli effetti della Xylella. A realizzare il progetto BEST, attraverso la cooperazione transfrontaliera tra Grecia e Italia, il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, la Regione delle Isole Ionie (capofila), la Regione dell’Epiro e la Regione della Grecia Occidentale.

Tutti i dettagli del progetto verranno illustrati nel corso dell’Infoday, aperto al pubblico e finalizzato al coinvolgimento della cittadinanza, in programma a Lecce mercoledì 30 novembre dalle ore 9.45 alle 13 nell’auditorium del Museo Castromediano.

Saranno presenti: Luigia Brizzi dirigente del Servizio Affari Generali del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, Rita Miglietta assessore del comune di Lecce alle Politiche urbanistiche, Rigenerazione urbana, Valorizzazione marine, Social housing, Patrimonio pubblico, Piano verde, Stefania Geronimo project manager progetto BEST, Pierfrancesco Semerari, responsabile tecnico per l’attuazione dei due progetti pilota del progetto BEST, Domenico Saulle del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari, Maurizio Gioiosa (CSN), Filippo Ferrantini (ERSE), Daniela Malcangio per conto di Politecnico di Bari/Università dell’Aquila, Alessandro Petrontino per conto di GAL Sud/Est barese/SINAGRI, Francesco Porcelli per conto di SINAGRI.

All’evento parteciperanno gli studenti di Biotecnologie Ambientali dell'IT G. Deledda di Lecce.