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ROMA - Il presidente della Repubblica ha firmato la legge di Bilancio. Lo ha reso noto il Quirinale.
In precedenza il testo della manovra era stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato. L'obbligo di accettare i pagamenti digitali con carta e bancomat, senza incorrere in sanzioni, resta fissato a 60 euro. Gli articoli in totale salgono a 174 contro i 156 dell'ultima bozza.
E' terminata dopo oltre un'ora la riunione sulla manovra fra la premier Giorgia Meloni e i capigruppo di maggioranza a Palazzo Chigi. "Le priorità della Lega sono già ampiamente soddisfatte in legge di bilancio, adesso studiando bene il testo definitivo vedremo cosa si può migliorare: qualche emendamento lo presenteremo ma siamo molto soddisfatti di quello che già c'è" ha sostenuto il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, al termine della riunione di maggioranza a Palazzo Chigi sulla manovra.
"Tutte le forze politiche sono soddisfatte, nel lavoro di commissione e di Aula cercheremo di portare qualche miglioria ma niente di stravolgente perché il testo già risponde alle nostre aspettative. Ci siamo dati un metodo di lavoro sulle scadenze e i tempi di lavoro - ha spiegato -, abbiamo guardato il calendario dei vari decreti che avremo nel mese di dicembre, stiamo iniziando a fare delle ipotesi su come impostare il lavoro in Aula, solo di questo abbiamo parlato. Non c'è solo la manovra, ci sono i decreti giustizia, Nato, l'Aiuti quater, è un dicembre molto ingolfato dal punto di vista parlamentare".