Noci, incontro con Gramigna L’Orto delle Donne

NOCI (BA) - Nelle campagne di Noci, poco più di due anni fa, in piena pandemia, è germogliata una storia che continua a fiorire: è la storia di Gramigna, un progetto che ha portato alla nascita di un Orto Sociale delle donne. Nato dalla collaborazione tra l’Azienda Agricola Biologica Infestante, Sud Est Donne – che gestisce il Centro Antiviolenza Andromeda dell’Ambito Territoriale di Putignano – con il sostegno del Comune di Noci, Gramigna L’Orto delle Donne è riuscito a coinvolgere un numero sempre più numeroso di volontarie che, con pazienza e costanza, si prende cura di un orto rigenerativo e naturale. Quanto prodotto e poi raccolto, viene distribuito tra le volontarie e donne seguite dal Centro Antiviolenza Andromeda che riversano in particolari difficoltà.

Questa esperienza – e gli sviluppi che ne sono derivati - verrà raccontata giovedì 24 novembre (h. 18.30) a Noci, presso il Chiostro di San Domenico nell’incontro pubblico “Donna Natura e Rivoluzione Gentile: riflessioni attorno al progetto Gramigna L’Orto delle Donne”. Come si intuisce dal titolo stesso, l’incontro sarà anche l’occasione per riflettere e confrontarsi su temi particolarmente sensibili: il potere della relazione tra donne e tra donne e natura, i possibili orizzonti aperti dall’agricoltura sociale, il bisogno di una rivoluzione verde e gentile. Partendo dall’esperienza reale di Gramigna, si approfondirà il ruolo che gioca l’agricoltura nell’empowerment femminile e verrà presentato per la prima volta un nuovo progetto realizzato, in occasione del Natale, sempre dalle volontarie dell’Orto delle Donne.

Durante la serata interverrano Marta Jerovante, Ass.ra ai Servizi Sociali di Noci, Sara Hillebrand, Coordinatrice di Gramigna L’Orto delle Donne, Patrizia Palmisano, operatrice del Centro Antiviolenza Andromeda, Francesco Giannini, socio fondatore dell’Azienda Agricola Biologica Infestante e le volontarie di Gramigna L’Orto delle Donne. Modera Barbara Serio, Resp. Comunicazione Aps Sud Est Donne. L’ingresso è libero. Per info: +39 345 219 0171.