Ostuni: venerdì 25 novembre si è tenuto l'incontro "Violenza di genere e stereotipi culturali: libere di essere"


OSTUNI (BR) - Si é tenuto venerdì 25 novembre, presso l’Hotel Monte Sarago di Ostuni, a partire dalle ore 17, l’iniziativa promossa ed organizzata dal Coordinamento Donne di Fials dal tema “Violenze di genere e stereotipi culturali: libere di essere - La Sanità che si prende cura della donna”.

Un evento che intende distinguersi dalle tante iniziative – tutte ugualmente meritevoli – che ogni anno, nel mese di novembre, si susseguono in occasione della giornata per la lotta alla violenza di genere. L’iniziativa, infatti, ha unito più aspetti: si parte da ciò che, simbolicamente, rappresenta la giornata del 25 novembre, puntando ad informare ed a sensibilizzare il grande pubblico sui temi della violenza di genere e con la volontà di celebrarla fuori da ogni retorica. E' stato, quindi, dato spazio ai professionisti che, a vario titolo, operano nella direzione della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere ed é stato rinnovato l’impegno delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche al fianco delle associazioni per attivare il cambiamento possibile.

In seconda battuta – non meno importante – spazio al tema della salute ed alla necessità della prevenzione. Ed anche su questo argomento si sono susseguiti interventi di ospiti che operano nel settore. Ci sono stati, inoltre, contributi video di personalità di spicco e, in apertura, un intenso ed emozionante monologo da parte dell’attrice professionista Sara Bevilacqua.

Per quel che riguarda i lavori, sono iniziati con i saluti istituzionali del segretario generale Fials Giuseppe Carbone, della dr.ssa Elena Marrazzi, segretario nazionale e responsabile del Coordinamento Donne Fials, della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del vice segretario generale e segretario regionale Fials, dr. Massimo Mincuzzi e del direttore generale dell’Asl di Brindisi, dr. Flavio Roseto.

A seguire gli interventi del prof. Francesco Schittulli, Presidente Lilt nazionale, del dr. Alessandro Galiano, dirigente Servizio di Radiologia e Senologia Asl Brindisi, della dr.ssa Anna Maria Calabrese, Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, della dr.ssa Valentina Farina, Vice presidente CROAS, Ordine Assistenti Sociali Puglia, dell’avv. Francesca Bottazzi, docente in diritto costituzionali, Fondatrice di Impresa Mamma, Networking e Community, della dr.ssa Franca Rizzo, Presidente Associazione di volontariato Fiorediloto, della dr.ssa Anna Francioso, Responsabile Centro Antiviolenza ambito di Ostuni e della dr.ssa Titti De Simone, infermiera, ideatrice e coordinatrice del progetto “Emozionario dei professionisti sanitari”, Commissione Albo Infermieri Opi Mi-Lo-Mb.
A moderare i lavori vi era la giornalista del Tgnorba Pamela Spinelli.

Tra gli interventi, quello di Loredana Capone che ha dichiarato: "La violenza di genere é un fatto gravissimo. Il numero di femminicidi aumenta sempre più. Dobbiamo interrogarci su quello che può fare la Regione. Abbiamo ridotto le liste di attesa negli ospedali per prevenire il cancro al seno".
"Le aziende ospedaliere devono cercare di offrire un ambiente di lavoro adatto, in alternativa al privato. Ci sono pochi medici radiologi nella ASL di Brindisi. Bisogna offrire un'alternativa seria, perché vi é un depauperamento dei medici" ha invece dichiarato il dott. Alessandro Galiano, Dirigente Serv. di Radiologia e Senologia Asl Br.