Pnrr, verso un decreto per accelerare

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ROMA - "Dobbiamo verificare con l'Ue le misure più idonee per aggiornarlo": così il premier Giorgia Meloni, mentre il governo ipotizza un nuovo decreto e una nuova governance perché il Pnrr va a rilento anche a causa delle 'lungaggini della burocrazia'. Giorgetti parla di 'altri interventi mirati'. Il documento di manovra inviato a Bruxelles.

Enrico Letta all'attacco: "È iniqua". In apertura della direzione del Pd, il segretario uscente ha affrontato la questione della manovra di bilancio presentata dal governo Meloni. “Qualcuno ci ha criticato perché eccessivamente critici sulla legge di bilancio perché in fondo avrebbero potuto fare peggio. È un non argomento. Noi siamo in un momento cruciale, raramente ci si trova nella vita di un Paese così in bilico rispetto alla possibilità che arrivi una recessione. Ed ecco perché è assolutamente necessario che ci siano le scelte giuste e che queste scelte siano anche ambiziose. Ecco perché è una manovra inadeguata". Con queste parole il segretario uscente ha dato il via ai lavori della direzione del partito alla sede del Nazareno.

Intanto il presidente del Consiglio la settimana prossima incontrerà il leader di Azione, Carlo Calenda. "Chiediamo un incontro a Meloni", ha detto ieri Calenda, parlando di una "manovra estremamente lacunosa" e aggiungendo che la premier è nuova" nel ruolo e "credo vada aiutata, non solo contestata. Noi siamo disponibili". Oggi il leader di Azione ha fatto sapere che l'incontro, accettato da Meloni, ci sarà. La manovra economica, che vede stanziati 35 miliardi, è stata varata il 21 novembre.