LECCE - Gli investigatori del “Pool” Anti-immigrazione interforze, diretto dal GICO del nucleo Pef Lecce, hanno ricostruito le fasi del viaggio clandestino e sono riusciti ad individuare i presunti responsabili della traversata dell’imbarcazione rintracciata ieri al porto di Leuca (Le) con a bordo 103 migranti tra cui un iracheno di 46 anni ritrovato morto. Due gli scafisti identificati ed arrestati.
Si tratta di due uomini del Kirghizistan, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di aver condotto l’imbarcazione nella attraversata dalle coste turche a quelle italiane.
Secondo quanto risultato dai video registrati a bordo, sono emersi elementi di colpevolezza a carico dei due scafisti ripresi mentre si trovavano al timone dell’imbarcazione o impegnati nella distribuzione dei posti ed in altre attività di bordo.
I due sono stati tradotti in carcere a disposizione del pm.