BARI - Continua con un gran successo di visitatori la mostra prodotta da Spazio Murat, “Tutto è sempre Adesso”, personale di Gea Casolaro, curata da Anna D’Elia e in collaborazione con The Gallery Apart.
La mostra sarà aperta sino al 19 novembre 2022 e raccoglie una serie di opere che Gea Casolaro, artista affermata e riconosciuta tra le più interessanti dell’attuale scena artistica italiana, ha realizzato tra il 2003 e il 2018 e i risultati di un workshop dal titolo Fibronit. Il passato delle morti, il futuro della lotta, che la stessa artista ha tenuto a Spazio Murat dal 26 al 30 settembre con le giovani e i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bari e d’Italia.
“Tutto è sempre Adesso” è aperta dal 20 Ottobre al 19 Novembre 2022, dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso con contributo libero minimo 1 euro
Entrambi i nuclei espositivi, la personale e i risultati del workshop dedicato al tema Fibronit, hanno come tema la continuità tra passato e presente, l'importanza di mantenere viva la memoria per comprendere le criticità odierne.
Le opere in mostra attraversano le tappe principali del lavoro di Gea Casolaro, toccandone le tematiche essenziali: gli sguardi condivisi, il decentramento della visione, l’impossibilità di guardare alla sostanza in quanto occultata da false narrazioni e da una ridondanza di cattive immagini, la memoria non intesa come nostalgia ma come sguardo al passato necessario per costruire il futuro.
Sono tutte storie da non dimenticare quelle che l’artista affida alle sue opere, perché i luoghi, principali custodi della memoria, continuino a raccontare le vicende che vi sono racchiuse lasciando a chi guarda il compito di scoprirle. Centrale è infatti la figura dello spettatore che, leggendole, le apre ad un ventaglio di possibili interpretazioni e identificandosi in esse, le fa proprie.
“Il pubblico è parte necessaria nella ricezione di qualunque lavoro culturale, ma perché ne è parte attiva. L’opera è uno strumento di poesia destinata a rinnovare la visione delle cose anche a distanza di secoli. Sta a chi guarda essere disponibile a questa libertà, essere disponibile a rimettere in discussione i propri codici attraverso una lettura emozionale ed immaginativa”, spiega Casolaro.
“Il progetto espositivo di Gea Casolaro, curato da Anna D’elia, propone pratiche d’impegno verso i singoli e verso la collettività. Questo impegno non mira solo a orientare consapevolezza e sensibilizzazione, ma punta il faro sull’importanza della presa di posizione su determinate tematiche. La riflessione sull’amianto è anche un paradigma che permette all’artista di aprirsi al visitatore, chiedendogli di provare a pensare quale sia la cosa più urgente da affrontare. Con questa mostra Spazio Murat accoglie la sfida che l’artista e la curatrice lanciano, coinvolgendo attivamente nel progetto espositivo giovani artiste e artisti che hanno avuto la possibilità di lavorare sul tema dell’amianto a partire dal caso Fibronit di Bari”, commenta Giusy Ottonelli, founder della società The Hub Bari, soggetto gestore di Spazio Murat.
Tutto è sempre adesso è una produzione di Spazio Murat, realizzata in collaborazione con The Gallery Apart di Roma. Partner di “Tutto è sempre Adesso” sono Regione Puglia, Apermec s.r.l e Pepe Graphic.
Gea Casolaro, inoltre, il 18 novembre terrà anche una lezione per i bambini e le bambine della scuola di architettura SouxBari - Spazio Murat.