MICHELE MININNI - Due giorni di ricordi degli artisti ed intellettuali di richiamo nazionale ed internazionale quasi sconosciuti nella loro città d’origine. A Trinitapoli si parla di due figure di notevole spessore culturale di origine casalina della cultura e del panorama letterario. I fratelli Guido ed Ottavio Di Fidio, pittore ed incisore il primo, scrittore e docente universitario il secondo, sono i protagonisti di quello che al liceo Scipione Staffa viene definito un progetto di cultura e memoria.
Merito della scoperta dei due artisti va al Comitato Storia e Cultura del presidente Rosario Manna in collaborazione con il Rotay Club Valle del’Ofanto presente il presidenete Sergio Albrizio,insieme all’istituto dell’Aquila- Staffa del centro ofantino.Giornata di grande spessore tecnico e culturale,dalle relazioni dei docenti il Prof. Benedetto Valenti e della professoressa Maddalena Caressa e dalle parole della vedova di Guido Di Fidio la signora Mariuccia Bassi, gli studenti scoprono tra i loro concittadini emigrati al nord due figure illustri del mondo artistico ed accademico del Novecento italiano.
Ottavo Di Fidio, scomparso due anni fa, era un rinomato studioso di letteratura inglese, autore di traduzioni e saggi di grande prestigio. Le opere di Guido Di Fidio, scomparso a Bergamo nel 2016, in esposizione nella mostra sono state inauguraea presso il museo degli Ipogei di Trinitapoli.
Artista a tutto tondo, legherà la sua fama alle sculture dedicate al volo di uccelli e gabbiani. Una bella notizia per i giovani di Trinitapoli è che il patrimonio di opere e libri lasciato in eredità dai Di Fidio verrà donato a scuole, biblioteche ed enti culturali perché la loro produzione artistica e letteraria venga conosciuta anche dalle nuove generazioni.