ANCONA - Una 84enne è stata uccisa a colpi di forbici dal figlio di 56 anni, in cura da tempo per problemi psichici, che poi ha tentato anche di dare fuoco al corpo a San Severino Marche (Macerata).
Secondo quanto riferiscono oggi i media locali, il dramma si è consumato nell'appartamento dove i due abitavano insieme e che si trova in via Raffaello, la stessa strada della caserma dei carabinieri.
Maria Bianchi, questo il nome della vittima, e il figlio Michele Quadraroli, gestivano insieme un bar ed erano molti noti in città .
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri. L'aggressione sarebbe cominciata nella camera da letto della donna e finita in bagno. Il 56enne, avrebbe anche tentato di dare fuoco al corpo. A dare l'allarme è stato il medico dell'uomo, che lo ha sentito telefonicamente e ha avvertito i carabinieri. E' stato sentito durante la notte in caserma, alla presenza di un avvocato ed è stato arrestato.
Secondo quanto riferiscono oggi i media locali, il dramma si è consumato nell'appartamento dove i due abitavano insieme e che si trova in via Raffaello, la stessa strada della caserma dei carabinieri.
Maria Bianchi, questo il nome della vittima, e il figlio Michele Quadraroli, gestivano insieme un bar ed erano molti noti in città .
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri. L'aggressione sarebbe cominciata nella camera da letto della donna e finita in bagno. Il 56enne, avrebbe anche tentato di dare fuoco al corpo. A dare l'allarme è stato il medico dell'uomo, che lo ha sentito telefonicamente e ha avvertito i carabinieri. E' stato sentito durante la notte in caserma, alla presenza di un avvocato ed è stato arrestato.
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