Altamura, al via 'Corti in festival'


ALTAMURA (BA) - Si svolge nella serata di Sabato 17 Dicembre, presso gli spazi della Agorateca – Biblioteca di Comunità di Altamura (Via Stefano Lorusso 1) la quinta edizione di “Corti in Festival”, rassegna di cortometraggi d’autore organizzata dal circolo di cultura cinematografica Formiche Verdi. 

La rassegna si propone ogni anno come momento di ricerca e ricognizione sul formato del “cinema breve” e sulle sue molteplici declinazioni e potenzialità espressive, attraverso la proiezione di opere altrimenti escluse dai circuiti di distribuzione convenzionali e l’incontro con gli autori.

Titolo di apertura della rassegna, distribuito dalla ShortsFit Distribution e prodotto da MoveArt Film, è “Super Jesus” di Vito Palumbo, alla sua seconda partecipazione al festival dopo la fortunata proiezione di “U muschittieri” nel 2019.

Sempre attenta alla valorizzazione dei talenti emergenti, la selezione ospita anche in questa edizione numerose opere prime di giovani film maker: “Giovanni e la bicicletta” di Gianpaolo Pupillo, “Lucrezia” di Simona Rurale e Saverio Lunare, “Per le vie del paradiso” di Giuseppe Gimmi e “Fine Partita” di Luca Leone.

Come ogni anno la selezione ospita cortometraggi e documentari legati al territorio e alla sua dimensione storico- antropologica (“La sedia” di Raffaele Salvaggiola, “Iazz Bann” di Salvatore Magrone e Lorenzo Zitoli) ma si apre anche a opere provenienti da altri contesti culturali (“Fade Out” di Lucio Laugelli, “Come scomparire completamente” di Toni Cazzato).

Fondamentale e particolarmente apprezzata la rinnovata sinergia con la Premiere Film Distribuzione, che per questa edizione ha promosso la proiezione dei cortometraggi “La guerra di Valeria” di Francesco Alino Guerra, “Terra dei padri” di Francesco Di Gioia e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia e “Albertine Where are you?” di Maria Guidone, premiato per la Migliore Regia nella selezione della Settimana Internazionale della Critica durante l'ultima Mostra del Cinema di Venezia e titolo di chiusura della rassegna.

Impreziosiscono la selezione le ricerche espressive di autori affermati nel panorama nazionale e internazionale come Francesco Dongiovanni, con la sua personale rilettura di immagini d’archivio filmate dal fotografo lucano Domenico Notarangelo (“Elegie dall’inizio del mondo – uomini e alberi), Giuseppe Boccassini (“As in a land, a vagary”) e Paolo Maggi (“Il Grullo d’argilla”).