BARI - Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e Nicola Bonerba, titolare della COEBO srl, hanno effettuato un sopralluogo in via Caldarola in occasione dell’avvio del cantiere di riqualificazione della strada nell’ambito delle urbanizzazioni previste dal PIRP di Japigia.
Il cantiere, la cui durata è stimata in 240 giorni, prevede la riqualificazione dell’asse stradale nel tratto compreso tra via Caduti di via Fani e via Martiri di Marzabotto, strada parallela al canale Valenzano, con la realizzazione di due piste ciclabili monodirezionali ai lati della carreggiata, larghe 1,5 metri ciascuna. Inoltre, sarà riqualificato il marciapiedi con l’esecuzione di nuovi scivoli: in alcuni tratti sarà anche allargato a tutela dei pedoni, delle persone con disabilità motorie, ipovedenti e non vedenti, grazie anche all’esecuzione di un percorso loges.
In linea con quanto già realizzato in precedenza su via Caldarola, saranno creati dei bulbout in corrispondenza delle intersezioni stradali al fine di indurre un maggior rispetto dei limiti di velocità di transito delle autovetture e rendere più agevoli e sicuri la circolazione e l’attraversamento dei pedoni. Infine, saranno allargati i marciapiedi nei punti di attesa dei bus urbani, dove in futuro potranno essere installate delle pensiline a protezione degli utenti.
“Continua la riqualificazione di via Caldarola in tutta la sua lunghezza, di fatto manca solo la parte tra viale Magna Grecia e via Oberdan, sulla quale è già prevista una progettazione specifica che sarà eseguita in concomitanza con la realizzazione del parco della Rinascita - commenta Giuseppe Galasso -. Entro la prossima estate stimiamo di completare gli interventi partiti oggi. Sostanzialmente il risultato sarà analogo a quello ottenuto cinque anni fa sul tratto che va da via Caduti di via Fani a viale Magna Grecia, molto apprezzato poiché ne ha migliorato funzionalità , fruibilità e sicurezza, sia a vantaggio dell’utenza debole (pedoni, ciclisti, utilizzatori monopattini) sia di quella carrabile, che ha beneficiato di una sensibile diminuzione dei tempi di percorrenza e di un incremento della sicurezza correlati all’introduzione delle due rotatorie.
Gli spazi per la sosta delle automobili saranno spostati tutti sul lato destro della strada in modo da ridurre gli attraversamenti pedonali, creare degli stalli di facile fruizione posizionati a 45 gradi e rendere la viabilità più scorrevole, specie nella corsia di sinistra, in quanto il transito non risentirà più delle manovre in entrata e uscita dalle aree di sosta adiacenti allo spartitraffico. Saranno salvaguardati tutti i pini presenti sull’attuale spartitraffico, che verrà allargato per la parte con superficie permeabile al fine di ridurre l’interferenza provocata dalle radici degli alberi sia con il manto stradale sia con le altre tipologie di pavimentazioni.
Nei primi mesi del prossimo anno sarà anche cantierizzata la prosecuzione verso via Loiacono (zona Polivalente) delle due piste ciclabili previste, e in quel caso convergeranno fino a diventare un’unica pista bidirezionale - 2,5 mt di larghezza - da realizzare sul lato sinistro, al centro dell’ampia fascia verde già alberata e in attraversamento di quella di prossima realizzazione che verrà piantumata nell’ambito dell’iniziativa “bosco covid”, che vedrà completare le piantumazioni di alberi sulle fasce laterali di via Caldarola”.
“Con questo intervento si conclude la riqualificazione di via Caldarola, un’importante arteria del quartiere Japigia, segnata dal passare del tempo, che aveva veramente bisogno di una manutenzione straordinaria - osserva Lorenzo Leonetti -. L’intervento realizzato in ambito Pirp si aggiunge a quanto già fatto attraverso questo programma che sta trasformando il quartiere dal punto di vista urbanistico e sociale. I ritardi accumulati causa Covid, le varianti progettuali e l’aumento dei costi di realizzazione vengono ripagati dalla serietà di coloro che hanno creduto nel quartiere Japigia”.
L’importo complessivo dei lavori, previsto all’interno delle realizzazione delle opere di urbanizzazione previste a carico del soggetto attuatore del Pirp di Japigia, ammonta a 1 milione e 156mila euro.
Il cantiere, la cui durata è stimata in 240 giorni, prevede la riqualificazione dell’asse stradale nel tratto compreso tra via Caduti di via Fani e via Martiri di Marzabotto, strada parallela al canale Valenzano, con la realizzazione di due piste ciclabili monodirezionali ai lati della carreggiata, larghe 1,5 metri ciascuna. Inoltre, sarà riqualificato il marciapiedi con l’esecuzione di nuovi scivoli: in alcuni tratti sarà anche allargato a tutela dei pedoni, delle persone con disabilità motorie, ipovedenti e non vedenti, grazie anche all’esecuzione di un percorso loges.
In linea con quanto già realizzato in precedenza su via Caldarola, saranno creati dei bulbout in corrispondenza delle intersezioni stradali al fine di indurre un maggior rispetto dei limiti di velocità di transito delle autovetture e rendere più agevoli e sicuri la circolazione e l’attraversamento dei pedoni. Infine, saranno allargati i marciapiedi nei punti di attesa dei bus urbani, dove in futuro potranno essere installate delle pensiline a protezione degli utenti.
“Continua la riqualificazione di via Caldarola in tutta la sua lunghezza, di fatto manca solo la parte tra viale Magna Grecia e via Oberdan, sulla quale è già prevista una progettazione specifica che sarà eseguita in concomitanza con la realizzazione del parco della Rinascita - commenta Giuseppe Galasso -. Entro la prossima estate stimiamo di completare gli interventi partiti oggi. Sostanzialmente il risultato sarà analogo a quello ottenuto cinque anni fa sul tratto che va da via Caduti di via Fani a viale Magna Grecia, molto apprezzato poiché ne ha migliorato funzionalità , fruibilità e sicurezza, sia a vantaggio dell’utenza debole (pedoni, ciclisti, utilizzatori monopattini) sia di quella carrabile, che ha beneficiato di una sensibile diminuzione dei tempi di percorrenza e di un incremento della sicurezza correlati all’introduzione delle due rotatorie.
Gli spazi per la sosta delle automobili saranno spostati tutti sul lato destro della strada in modo da ridurre gli attraversamenti pedonali, creare degli stalli di facile fruizione posizionati a 45 gradi e rendere la viabilità più scorrevole, specie nella corsia di sinistra, in quanto il transito non risentirà più delle manovre in entrata e uscita dalle aree di sosta adiacenti allo spartitraffico. Saranno salvaguardati tutti i pini presenti sull’attuale spartitraffico, che verrà allargato per la parte con superficie permeabile al fine di ridurre l’interferenza provocata dalle radici degli alberi sia con il manto stradale sia con le altre tipologie di pavimentazioni.
Nei primi mesi del prossimo anno sarà anche cantierizzata la prosecuzione verso via Loiacono (zona Polivalente) delle due piste ciclabili previste, e in quel caso convergeranno fino a diventare un’unica pista bidirezionale - 2,5 mt di larghezza - da realizzare sul lato sinistro, al centro dell’ampia fascia verde già alberata e in attraversamento di quella di prossima realizzazione che verrà piantumata nell’ambito dell’iniziativa “bosco covid”, che vedrà completare le piantumazioni di alberi sulle fasce laterali di via Caldarola”.
“Con questo intervento si conclude la riqualificazione di via Caldarola, un’importante arteria del quartiere Japigia, segnata dal passare del tempo, che aveva veramente bisogno di una manutenzione straordinaria - osserva Lorenzo Leonetti -. L’intervento realizzato in ambito Pirp si aggiunge a quanto già fatto attraverso questo programma che sta trasformando il quartiere dal punto di vista urbanistico e sociale. I ritardi accumulati causa Covid, le varianti progettuali e l’aumento dei costi di realizzazione vengono ripagati dalla serietà di coloro che hanno creduto nel quartiere Japigia”.
L’importo complessivo dei lavori, previsto all’interno delle realizzazione delle opere di urbanizzazione previste a carico del soggetto attuatore del Pirp di Japigia, ammonta a 1 milione e 156mila euro.