BITETTO (BA) - L’Associazione culturale Officina d'Arte è una compagnia di teatro sociale nata a Bitetto tre anni fa. La compagnia composta da volontari che desiderano condividere l’idea dell’inclusione di chiunque attraverso la produzione di eventi culturali prevalentemente teatrali, ha diversi obiettivi tra gli scopi statutari della stessa e la volontà degli aderenti, tra i quali l’inclusione tra generazioni e l’inclusione di portatori di disagi. E’ composta una quarantina di soci e ne fanno parte persone amanti del teatro ma anche persone con difficoltà varie, dalla disabilità al disagio psichico. La compagnia realizza e porta in scena spettacoli teatrali con e per bambini, giovani, adulti ed anziani. Trentacinque sono le produzioni che ha già portato sul palcoscenico in alcuni teatri della provincia di Bari , dalla sua nascita.
La caratteristica peculiare del teatro sociale è quella di coinvolgere anche e soprattutto persone con disabilità , disagio e problematiche relazionali. Fondamentale è la crescita del singolo, del gruppo e della stessa comunità di appartenenza , attraverso pratiche laboratoriali che implementano le relazioni sociali, culturali e comunicative. Per il periodo natalizio partendo sempre da questo principio si sono costituiti laboratori ludico-teatrali favorendo l’apprendimento di tecniche di costruzione dei burattini (ultima produzione), di scenografie, autocostruzione di arredi utili per le perfomance, di tecniche di impostazione della voce e di utilizzo dei burattini stessi.
L’intento principale di Officina è finalizzato allo sviluppo di capacità personali migliorando l’autostima e favorendo processi di socializzazione, con ricadute fortemente positive sulla sfera psichica, cognitiva, comportamentale, psichica e sul corpo migliorando la relazione tra persone anche con svantaggio nonché la produzione culturale di eventi vari. Il progetto si colloca all’interno delle attività legate alla cura delle persone e del contesto in cui vivono attraverso il coinvolgimento attivo e collocandolo in un’ottica di valorizzazione del contesto storico culturale rispondendo al bisogno innato di entrare in connessione tra sé stessi, gli altri e il luogo in cui si vive.
Stimolando la creatività di ogni partecipante in una serie di azioni che hanno concorso alla realizzazione di ogni spettacolo si è generata una cellula pulsante in grado di far crescere la relazione tra i partecipanti prendendo spunto da alcune storie. Per Natale i racconti narrano le avventure di un angelo caduto sulla terra. Le storie sono state tratte da un libro di una scrittrice toscana residente in Friuli Venezia Giulia già conosciuta per l’attenzione alla scrittura tanto da ricevere , tra i vari riconoscimenti, anche un’onorificenza del Santo Padre per questo motivo.
I testi sono stati rimodulati e adattati dal Regista, presidente dell’associazione, con comprovata esperienza nel teatro sociale italiano. L’angelo Geo protagonista indiscusso delle perfomance, affronta attraverso le sue avventure, le tematiche ambientali, sociali e storiche, sensibilizzando lo spettatore sugli argomenti e raccontando a grandi e piccini attraverso il gioco dell’interazione con il pubblico, quanto sia importante il patrimonio ambientale, storico e culturale di appartenenza. Gli spettacoli con i burattini delle storie di Geo saranno portati in scena non solo a Bitetto ma anche nei comuni limitrofi.
Tra le produzioni che OFFICINA D’ARTE ha già portato sul palcoscenico in alcuni teatri
della provincia di Bari, dalla sua nascita si collocano :Una piccola Ape Furibonda (vita ed
opere di Alda Merini) con la presenza della figlia della poetessa Barbara Carniti. CANTO
GENERAL (la divina commedia dell’America Latina) di Pablo Neruda; UNGARETTI A
CENT’ANNI DALLA PRIMA GUERRA (Storia del grande poeta e storie della prima guerra
mondiale a 100 anni dalla fine); IO, FRIDA ( vita ed opere della grande pittrice messicana
Frida Khalo e di suo marito Diego Rivera); GYNAIKA (nascita culturale del maschilismo e
persecuzione della donna nel tempo, dalla antica Persia ai tempi nostri, passando dalla
antica Grecia, alla cultura romana, dalle religioni al pensiero laico di ogni tempo);
EPIPHANY (la leggenda della befana nella cultura del mondo, teatralizzata); LA
TRANSUMANZA (storia e storie dei pastori della antica Transumanza lungo il percorso tra
l’Abruzzo e la Puglia); ZAGARELLA, STORIA DI UN PROCESSO (messa in scena del
processo per femminicidio del 1660 avvenuto del centro antico di Bitetto, tratto
dell’archivio della Santa Inquisizione, Criminalia); I MUSICANTI DI BREMA
(trasposizione teatrale della famosa fiaba dei fratelli Grimm); IL VESTITO NUOVO
DELL’IMPERATORE (trasposizione teatrale della fiaba di Rodari); IL GATTO CON GLI
STIVALI (messa in scena collettiva tra genitori e figli, della celebre fiaba nella versione di
Charles Perrault); IL FAVOLOSO GIANNI (Vita ed opere di Gianni Rodari attraverso le
sue filastrocche e la sua biografia). PASOLINI (Vita ed opera del grande pensatore,
intellettuale, regista teatrale e cinematografico, poeta e scrittore friulano).
Officina d'Arte tenta attaverso l'arte di creare un laboratorio permanente di cultura che sia
accessibile a tutti, partendo da un principio base che è quello di agevolare l'accessibilitÃ
degli spettacoli attraverso biglietti a prezzo comune e a volta anche a titolo gratuito.
Lo spettatore con il passare del tempo si è accorto che il valore degli spettacoli non viene
sminuito dal prezzo ma ha compreso il valore di tutto rispetto della qualità che viene
elargita a un costo basso per favorire l' accesso a categorie sociali che difficilmente
potrebbero permettersi un biglietto teatrale.