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ROMA - Con il boom dei regali utili in ben quattro case su dieci (39%) trovano spazio sotto l’albero i cesti enogastronomici anno con una varietà di scelta per tutti i gusti e per tutte le tasche, dal patriottico al low cost, dal beauty al lusso, senza dimenticare la solidarietà . E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ su “Il Natale sulle tavole degli italiani” presentata in occasione dell’Assemblea nazionale con una ampia esposizione di cesti enogastronomici delle diverse regioni e la sfilata ei dolci tipici locali del Natale.
Un successo – spiega Coldiretti – spinto dalla tendenza al regalo utile, magari da usare subito per imbandire le tavole delle feste proprie o di per parenti e amici. I cesti più gettonati sono comunque – sottolinea la Coldiretti – quelli tradizionali dove accanto agli immancabili spumante e panettone non possono mancare le lenticchie, l’olio extravergine di oliva e il cotechino e lo zampone, La tendenza è però verso la personalizzazione con cesti fai da te a tema con i prezzi che variano notevolmente, ma normalmente oscillano da un minimo di 20 euro sino a superare i 200 euro per quello con specialità più ricercate ed esclusive.
Si va dal patriottico al solidale, dal beauty al low cost spinto delle nuove sensibilità maturate con la crescente difficoltà in cui si trovano molti cittadini. I cesti di Natale patriottici Made in Italy possono essere innovativi o tradizionali con i tesori della tavola salvati dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori, economici o di lusso, ricchi di carni e salumi o vegetariani sempre garantiti 100% italiani anche per il riso, l’extravergine o il grano utilizzato nella pasta e addirittura nel pandoro o nel panettone.
Per chi sfida la crisi c’è il cesto di lusso che può mettere in bella mostra una bottiglia di spumante con gli Swarovsky da collezione oppure una di pregiato aceto balsamico di Modena stravecchio, o ancora un tartufo bianco o una confezione di zafferano Made in Italy mentre per chi punta sulla sobrietà – continua la Coldiretti – c’è il cesto low cost con prodotti semplici della campagna, dalla farina per polenta, ma anche la frutta di stagione Made in Italy.
Non solo cibo però, per i più vanitosi quello più adatto – continua la Coldiretti – è il cesto dell’agricosmesi, sia per lui che per lei, che spazia dal dopobarba alla calendula e proteine della seta allo shampoo e docciaschiuma all’extravergine, fino al tonico e alla maschera viso alla bava di lumaca.
I più attenti agli altri invece possono optare per un cesto sociale dove protagonisti sono i prodotti realizzati da comunità di recupero, centri di assistenza per disabili o ex detenuti mentre l’affermarsi di una nuova sensibilità green ha fatto aumentare l’offerta di cesti a chilometri zero con i prodotti locali e biologici acquistati nei mercati di Campagna Amica dove è possibile partecipare all’iniziativa della Coldiretti la spesa sospesa per donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero consegnate in accordo con i Comuni e le Parrocchie.
“In Italia ci sono quasi 3 milioni di persone che anche a Natale sono costrette a chiedere aiuto per mangiare con la consegna di pacchi alimentari in dono o nelle mense di carità afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, su dati del rapporto 2022 del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead), nel sottolineare che “con la spesa sospesa abbiamo raccolto oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità per dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione”.