Concorso Arpal, M5S: “Cambio di governance era necessario”

BARI - "Continuiamo a leggere notizie sempre più preoccupanti (per usare un eufemismo) sul concorso Arpal per le assunzioni a tempo indeterminato, su cui va fatta la massima chiarezza. Dagli idonei che sarebbero parenti di esponenti politici ai test con domande le cui risposte sarebbero state tutte errate, a cui comunque qualcuno è riuscito a prendere il massimo del punteggio, sono tanti gli aspetti su cui far luce". Così in una nota i consiglieri del M5S Grazia Di Bari, Marco Galante e Cristian Casili.

"Chiederemo ai nostri parlamentari - proseguono i pentastellati - di presentare un’interrogazione alla ministra del Lavoro, in cui si chiede se sia a conoscenza di quello che sta succedendo e se s’intendano avviare ulteriori verifiche. Sappiamo che l’Arpal è un’agenzia con una propria autonomia, ma i fondi arrivano dall’Anpal per attuare piani nazionali e regionali ed è necessario un monitoraggio a tutti i livelli. Parallelamente anche noi faremo una richiesta di accesso agli atti per poter approfondire gli aspetti più dubbi. Già l’anno scorso presentammo un’interrogazione sulle domande per altri concorsi Arpal su cui ci erano arrivate numerose segnalazioni da parte dei candidati. Alla luce di quello che sta emergendo siamo sempre più convinti che il cambio di governance per cui abbiamo votato fosse necessario. Continueremo a occuparci della questione a tutti i livelli, perché serve la massima trasparenza quando si parla di concorsi: non possiamo permettere che i cittadini perdano la fiducia pensando che sia già tutto scritto” conclude la nota.

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