Elogio della tutela della bellezza del paesaggio


DONATO FORENZA
- Nello scenario cosmopolita del Pianeta, il paesaggio italiano offre uno straordinario Sistema Ambientale ricco di Biodiversità, implementando dimensioni della complessità spazio-temporale che si armonizzano nella Storia dell’Uomo e dell’Arte, fondendosi con innovativi approcci multidisciplinari sostenibili.

La Protezione dell’Ambiente, la Tutela del Paesaggio e della Biodiversità, in connessione con la Cultura della Sostenibilità, per la fruibilità ecologica e turistica dei territori, costituiscono fattori urgenti e indilazionabili e devono essere attuati entro il 2030. Occorre innovare le prassi per lo sviluppo dell’importante settore economico e scientifico della Cultura e della Geografia del Turismo, della Tutela del paesaggio. L’Uomo deve rispettare tutte le forme dei Sistemi Ambientali del Pianeta, e l’Ecologia della Vita quotidiana, in equilibrio con le specie che abitano la Terra e il territorio in cui vive.

Recenti modifiche sono state introdotte agli art. 9 e 41 della Costituzione, con la Legge Costituzionale n.1/2022. Nella versione originaria dell’art. 9, che rientra nella sezione dei principi fondamentali, particolarmente rilevanti appaiono i seguenti due dettati: “1. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. 2. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. In febbraio 2022, è stato aggiunto il terzo comma, che recita: “3. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

In osservanza alle normative, l’aggiunta del terzo comma contribuisce indubbiamente al miglioramento della Qualità della Vita e alla Tutela dell’Ambiente. Le modifiche introdotte nel nostro ordinamento si armonizzano con la normativa europea della Carta di Nizza, che rappresenta la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, e con il PNRR. Bisogna contribuire alla Qualità della Vita, migliorare la qualità del paesaggio e pianificare positivi obiettivi per raggiungere gli esiti di Sostenibilità ambientale previsti in Agenda 2030. I vari esponenti dei settori di competenza devono operare con interesse scientifico e adottare metodologie integrate, così come anche previsto nel TFUE- Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, all’art. 191, e nel PNRR.

Lo straordinario “Sistema Bel Paesaggio Italiano” e il made in Italy sono elementi fondamentali e strategici nell’ambito dello Sviluppo sostenibile e biologico delle popolazioni e del Sistema del Mediterraneo interconnesso con il Sistema euro-asiatico. Innovative “Strategie per la promozione della Tutela del paesaggio e del Turismo ecosostenibile” devono evolversi in sinergia con iter scientifici di “Sistemi del paesaggio e Educazione alla sostenibilità” e in sinergia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

La straordinaria penisola Italia e la Puglia, sin dall’antichità, hanno ospitato illustri pensatori, artisti, e popolazioni provenienti da varie zone del Pianeta, costruendo una notevole varietà di usi e costumi, che hanno determinato tradizioni e nuovi Sistemi di gestione anche di preziosi territori, che meritano particolare conservazione e valorizzazione integrata. Per contribuire alla conoscenza dei principi cardinali della Tutela della Biodiversità, del Paesaggio, e della fruibilità turistica del territorio, in armonia con i principi della Sostenibilità, e per informare, educare l’Uomo e sensibilizzare l'attenzione delle Comunità, si ritiene di evidenziare la necessità di implementare nuovi Studi & Ricerche sui temi dei Sistemi ambientali e del Creato.

La regione Puglia merita particolare attenzione. La Puglia, lembo dello stivale italico, e fortezza del Mediterraneo, è dotata di paesaggi multiscenici caratterizzati da textures ricche di eterogeneità ecosistemica, dalla penisola del Salento a Lesina: le variabilità delle morfologie degli uliveti e delle zone rurali dei territori raccontano incredibili eventi della storia. Da tempo, per la poliedricità paesaggistica, e virtù ambientali e storiche, la Puglia è stata denominata dal National Geographic quale “regione più bella del mondo” e può vantarsi di essere appellata “Best value travel destination in the world“.

Molteplici interventi antropici e naturali hanno modellato scrigni di bellezza in colline e zone montane, alternando a preziose pianure incastonate fra coltivazioni pregiate, fino alle zone costiere, uliveti millenari che devono essere protetti, vigneti pregiati in rapida espansione, e boschetti con importanti presenze di specie Quercus, con elevata rarità botanica e lussureggiante vegetazione mediterranea; dai Sistemi del paesaggio del Gargano, dalle multiformi terre interne alle peculiarità della steppa mediterranea delle Murge, e all’entroterra della Basilicata, si perviene al mare, anche in presenza di torrenti, lame e gravine, che rimembrano fenomeni carsici e trasformazioni ambientali.

Per quanto concerne l’art. 41 Cost., che rientra nella parte dedicata ai “diritti e doveri dei cittadini”, nel Titolo III -rapporti economici - sono stati inseriti incisi nei commi 2 e 3 : “1. L’iniziativa economica privata è libera. 2. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. 3. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”. 

L’ ambiente viene considerato allo stesso livello dell’essere umano, tra i soggetti di diritto, meritevoli di tutela. Riteniamo che anche questa nuova valenza contribuisce al miglioramento della Qualità della Vita e alla Tutela dell’Ambiente.

Le dimensioni sociali e scientifiche binarie di “Cultura Ambientale” e “Scienza del Turismo e del Paesaggio” devono implementare modelli in cui il turismo ecologico e la Tutela del paesaggio determinino Piani di Gestione sostenibili.

In Italia, dalla varietà climatica del Monte Cervino alla salentina Leuca, dai variopinti lariceti di alta montagna ai confini con il Mediterraneo e Pantelleria, dalla macchia mediterranea alle straordinarie presenze di faggi (Fagus sylvatica ) del promontorio del Gargano, del Pollino, si verifica una vasta gamma di indici di biodiversità. 

L’importanza delle conoscenze dell’Ecologia è ormai indiscussa. Bisogna “valorizzare ed ascoltare il linguaggio della natura” e della Biodiversità del Pianeta e rispondervi coerentemente mediante la Tutela del paesaggio. Infatti, emozioni multisensoriali fanno percepire i messaggi dei profumi del territorio, dei prodotti genuini, frutto di offerte originali e di usanze di culture antiche.

Il giornale New York Times ha pubblicato un articolo concernente la magia dell’unicità della biodiversità dei Sistemi paesaggistici pugliesi, riccamente dotati di beni patrimoniali naturali, architettonici e archeologici. Meritoria è l’attività di innovativi imprenditori pugliesi che hanno operato in preziosi settori, tra i quali tecnologia, made in Italy, enogastronomia, commercio, sostenibilità e informatica. 

I programmi di tutela della Biodiversità, degli ecosistemi e degli animali, devono attuarsi in armonia con iniziative economiche, salute e ambiente, in osservanza della Legge costituzionale n. 1/2022. “Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”.

La Tutela del rispetto per il Creato è in simbiosi con l’amore per l’essere umano, che fluisce dalla promozione della famiglia e della vita, dalla nascita naturale alla morte naturale. L’ecologia umana e la sostenibilità vanno collocate nell’interesse delle future generazioni.

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