BARI - Con riferimento a un articolo di stampa comparso su “Il Giornale” in data 11/12/22 e alla successiva richiesta di chiarimento da parte del gruppo consiliare di Fdi, il Segretario Generale della Presidenza della Regione Puglia, Roberto Venneri dichiara:
“Con riferimento alle notizie di stampa relative al presunto ruolo della Regione Puglia nella gestione del Cara di Borgo Mezzanone, si precisa che, essendo quello di Borgo Mezzanone un Centro accoglienza richiedenti asilo, la gestione compete in via esclusiva al Ministero dell' Interno.
Stanti le precarie condizioni del Centro, al fine di assicurare una più degna ospitalità ai richiedenti asilo, e nell'ambito del protocollo per la riconversione dello stesso Cara di Borgo Mezzanone, fu chiesto, dalla Prefettura di Foggia, alla Regione Puglia, di anticipare le spese per l'acquisto e la posa a dimora di 100 moduli abitativi.
Questo è stato l'unico contributo della Regione Puglia, che non è mai quindi stata interessata da alcuna attività di gestione del Cara stesso”.
“Con riferimento alle notizie di stampa relative al presunto ruolo della Regione Puglia nella gestione del Cara di Borgo Mezzanone, si precisa che, essendo quello di Borgo Mezzanone un Centro accoglienza richiedenti asilo, la gestione compete in via esclusiva al Ministero dell' Interno.
Stanti le precarie condizioni del Centro, al fine di assicurare una più degna ospitalità ai richiedenti asilo, e nell'ambito del protocollo per la riconversione dello stesso Cara di Borgo Mezzanone, fu chiesto, dalla Prefettura di Foggia, alla Regione Puglia, di anticipare le spese per l'acquisto e la posa a dimora di 100 moduli abitativi.
Questo è stato l'unico contributo della Regione Puglia, che non è mai quindi stata interessata da alcuna attività di gestione del Cara stesso”.