BARI - E’ stata presentata oggi a Bari in Regione, la V edizione de “Gli ScacciaRischi: le olimpiadi della prevenzione”, l’iniziativa in collaborazione tra la Direzione regionale Inail Puglia, l’assessorato alla salute della Regione Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale, che utilizza il linguaggio dei videogiochi per sensibilizzare gli studenti pugliesi delle scuole primarie e secondarie di primo grado sui rischi che ci circondano e le precauzioni da utilizzare per evitare che tali rischi si trasformino in danni per la salute.
Attraverso l’uso del videogame gli “ScacciaRischi”, realizzato dalla “AgeOfGames” di Bari, i piccoli studenti pugliesi imparano a riconoscere ed evitare le situazioni di rischio acquisendo competenze sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro valorizzando in particolare i processi dinamici e coinvolgenti legati alla gamification.
I nostri piccoli guerrieri della sicurezza combattono senza sosta i malvagi Dangerbots, mostri che rappresentano simbolicamente i potenziali rischi che ci circondano, pilotando i fantastici “Safebots” e imparano nei vari livelli del gioco i comportamenti corretti da seguire per far fronte ai pericoli che si annidano nei contesti domestici, scolastici e lavorativi. L’obiettivo è quello di motivare i piccoli giocatori a sviluppare non solo conoscenze, ma soprattutto sensibilità ed attenzione per rendere “abitudinari” comportamenti sani e sicuri.
Il progetto, giunto alla V edizione ha visto crescere di anno in anno l’adesione di studenti, scuole e famiglie e complessivamente, nelle prime quattro edizioni, ha coinvolto oltre 30mila studenti e centinaia di istituti scolastici. Un coinvolgimento sempre più numeroso che ha stimolato lo studio del Dipartimento di scienze della formazione, psicologia e comunicazione dell’Università di Bari - oggetto di recente pubblicazione - che ha coinvolto gli studenti e docenti delle precedenti edizioni e che ha messo in evidenza come un videogioco possa indurre comportamenti positivi e far acquisire consapevolezza del rischio: la tecnologia stimola, infatti, l’ apprendimento di alcune azioni automatiche e porta a replicarle nella realtà in situazioni simili a quelle vissute virtualmente. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.scacciarischi.it fino al 6 marzo 2023.
Tra le principali novità di questa V edizione, oltre a una nuova grafica ricca di elementi estetici tipicamente regionali, c’è l’ampliamento degli elementi educational mediante l’introduzione di un nuovo nemico “Malozaino” che rappresenta il "Rischio da Sovraccarico Biomeccanico dell'Apparato Muscolo-Scheletrico”.
Il videogioco Gli ScacciaRischi è scaricabile anche in lingua inglese, sia nella versione per PC che per tablet e smartphone, su Google play, ed è strutturato in diversi livelli nei quali i protagonisti - i robot della sicurezza – devono, per passare al livello successivo, rispondere ai Secur-Quiz, le domande a risposta multipla relative ai contenuti della Secur-pedia, l’enciclopedia della sicurezza che, attraverso accattivanti schede informative disponibili sul sito del progetto, approfondisce le tematiche relative ai fattori di rischio. Dopo aver superato le qualificazioni, i finalisti si sfidano su una versione “special edition” del videogame e nella gara social, dove per ogni “mi piace” ricevuto dal video di presentazione realizzato dai contendenti viene assegnato un punteggio extra che si aggiunge a quello conseguito col videogame e contribuisce così ad incrementare il punteggio complessivo.
Sono previsti premi in denaro – per un totale di 20.000 euro - assegnati agli Istituti dei primi tre classificati, sia per la gara individuale che per la gara a squadre e per ciascuna categoria, che devono essere impiegati per il miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno degli edifici scolastici.
“In Italia – afferma Giuseppe Gigante, Direttore regionale Inail Puglia – muoiono sul lavoro oltre tre persone al giorno. Le denunce di infortunio presentate all’ Istituto tra gennaio e ottobre sono state quasi seicentomila: numeri pesanti che spesso recano con sé danni di carattere permanente. Promuovere la sicurezza sul lavoro e la cultura della prevenzione sono alcuni dei i compiti assegnati all’ Inail e noi, in Puglia, abbiamo deciso di realizzarli puntando sulle nuove generazioni, perché siamo convinti che solo attraverso il loro coinvolgimento sia possibile innescare quella rivoluzione culturale che renda la tutela della salute e della sicurezza un patrimonio valoriale condiviso e diffuso”.
“Questa iniziativa delle olimpiadi della prevenzione – conferma l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese - è un elemento estremamente positivo per le scuole e riguarda la prevenzione di tanti incidenti, sia quelli in età giovanile ma anche quelli sul lavoro, quelli tutelati da un’istituzione storica del nostro Paese, l’Inail”.
E’ importante formare e informare i ragazzi sui temi della sicurezza – ha sottolineato Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia – intesa a 360 gradi. Non a caso questo progetto è indirizzato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Questi ultimi, in particolare, devono cominciare a scegliere un percorso formativo e lavorativo ed è bene che lo facciano nel modo migliore possibile. Comunicare con il loro linguaggio è altrettanto fondamentale: videogame e securquiz sono strumenti che ci consentono di coinvolgere i ragazzi e di essere al passo con i tempi”. Questo progetto è vincitore di due premi: Progetto valore – la pubblica amministrazione che funziona (promosso da Bocconi, ministero PA, Anci, Upi Gedi spa) e Progetto PA sostenibile e resiliente (promosso da Forum Pa in collaborazione con ASviS)
Attraverso l’uso del videogame gli “ScacciaRischi”, realizzato dalla “AgeOfGames” di Bari, i piccoli studenti pugliesi imparano a riconoscere ed evitare le situazioni di rischio acquisendo competenze sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro valorizzando in particolare i processi dinamici e coinvolgenti legati alla gamification.
I nostri piccoli guerrieri della sicurezza combattono senza sosta i malvagi Dangerbots, mostri che rappresentano simbolicamente i potenziali rischi che ci circondano, pilotando i fantastici “Safebots” e imparano nei vari livelli del gioco i comportamenti corretti da seguire per far fronte ai pericoli che si annidano nei contesti domestici, scolastici e lavorativi. L’obiettivo è quello di motivare i piccoli giocatori a sviluppare non solo conoscenze, ma soprattutto sensibilità ed attenzione per rendere “abitudinari” comportamenti sani e sicuri.
Il progetto, giunto alla V edizione ha visto crescere di anno in anno l’adesione di studenti, scuole e famiglie e complessivamente, nelle prime quattro edizioni, ha coinvolto oltre 30mila studenti e centinaia di istituti scolastici. Un coinvolgimento sempre più numeroso che ha stimolato lo studio del Dipartimento di scienze della formazione, psicologia e comunicazione dell’Università di Bari - oggetto di recente pubblicazione - che ha coinvolto gli studenti e docenti delle precedenti edizioni e che ha messo in evidenza come un videogioco possa indurre comportamenti positivi e far acquisire consapevolezza del rischio: la tecnologia stimola, infatti, l’ apprendimento di alcune azioni automatiche e porta a replicarle nella realtà in situazioni simili a quelle vissute virtualmente. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.scacciarischi.it fino al 6 marzo 2023.
Tra le principali novità di questa V edizione, oltre a una nuova grafica ricca di elementi estetici tipicamente regionali, c’è l’ampliamento degli elementi educational mediante l’introduzione di un nuovo nemico “Malozaino” che rappresenta il "Rischio da Sovraccarico Biomeccanico dell'Apparato Muscolo-Scheletrico”.
Il videogioco Gli ScacciaRischi è scaricabile anche in lingua inglese, sia nella versione per PC che per tablet e smartphone, su Google play, ed è strutturato in diversi livelli nei quali i protagonisti - i robot della sicurezza – devono, per passare al livello successivo, rispondere ai Secur-Quiz, le domande a risposta multipla relative ai contenuti della Secur-pedia, l’enciclopedia della sicurezza che, attraverso accattivanti schede informative disponibili sul sito del progetto, approfondisce le tematiche relative ai fattori di rischio. Dopo aver superato le qualificazioni, i finalisti si sfidano su una versione “special edition” del videogame e nella gara social, dove per ogni “mi piace” ricevuto dal video di presentazione realizzato dai contendenti viene assegnato un punteggio extra che si aggiunge a quello conseguito col videogame e contribuisce così ad incrementare il punteggio complessivo.
Sono previsti premi in denaro – per un totale di 20.000 euro - assegnati agli Istituti dei primi tre classificati, sia per la gara individuale che per la gara a squadre e per ciascuna categoria, che devono essere impiegati per il miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno degli edifici scolastici.
“In Italia – afferma Giuseppe Gigante, Direttore regionale Inail Puglia – muoiono sul lavoro oltre tre persone al giorno. Le denunce di infortunio presentate all’ Istituto tra gennaio e ottobre sono state quasi seicentomila: numeri pesanti che spesso recano con sé danni di carattere permanente. Promuovere la sicurezza sul lavoro e la cultura della prevenzione sono alcuni dei i compiti assegnati all’ Inail e noi, in Puglia, abbiamo deciso di realizzarli puntando sulle nuove generazioni, perché siamo convinti che solo attraverso il loro coinvolgimento sia possibile innescare quella rivoluzione culturale che renda la tutela della salute e della sicurezza un patrimonio valoriale condiviso e diffuso”.
“Questa iniziativa delle olimpiadi della prevenzione – conferma l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese - è un elemento estremamente positivo per le scuole e riguarda la prevenzione di tanti incidenti, sia quelli in età giovanile ma anche quelli sul lavoro, quelli tutelati da un’istituzione storica del nostro Paese, l’Inail”.
E’ importante formare e informare i ragazzi sui temi della sicurezza – ha sottolineato Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia – intesa a 360 gradi. Non a caso questo progetto è indirizzato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Questi ultimi, in particolare, devono cominciare a scegliere un percorso formativo e lavorativo ed è bene che lo facciano nel modo migliore possibile. Comunicare con il loro linguaggio è altrettanto fondamentale: videogame e securquiz sono strumenti che ci consentono di coinvolgere i ragazzi e di essere al passo con i tempi”. Questo progetto è vincitore di due premi: Progetto valore – la pubblica amministrazione che funziona (promosso da Bocconi, ministero PA, Anci, Upi Gedi spa) e Progetto PA sostenibile e resiliente (promosso da Forum Pa in collaborazione con ASviS)