BARI - "Importante provvedimento messo in campo dal Governo regionale col quale si dà il via alla stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Regionale". Così Mino Borraccino Consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l'attuazione del Piano Taranto.
"Si tratta - prosegue Borraccino - di una platea di ben 3333 unità di cui circa 2.500 tra infermieri e OSS, e circa 140 Medici, che in questi anni hanno maturato i requisiti ai sensi della “Legge Madia” e della Legge di Bilancio 2020 e che ora finalmente passeranno di diritto a tempo indeterminato".
"Grazie a questo percorso, intrapreso negli anni col Presidente Emiliano, tutto il Servizio Sanitario Regionale beneficerà di un sostanziale potenziamento delle attività ordinarie con la riduzione delle liste d’attesa, mentre si procede verso l'attuazione delle nuove disposizioni che riguarderanno la Sanità ospedaliera e territoriale. Un'altra buona notizia è che i direttori generali delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, in autonomia, potranno prorogare fino a 36 mesi i contratti attualmente in essere, nel rispetto dei vincoli di spesa e sulla base delle esigenze organizzative", conclude Borraccino.
"Si tratta - prosegue Borraccino - di una platea di ben 3333 unità di cui circa 2.500 tra infermieri e OSS, e circa 140 Medici, che in questi anni hanno maturato i requisiti ai sensi della “Legge Madia” e della Legge di Bilancio 2020 e che ora finalmente passeranno di diritto a tempo indeterminato".
"Grazie a questo percorso, intrapreso negli anni col Presidente Emiliano, tutto il Servizio Sanitario Regionale beneficerà di un sostanziale potenziamento delle attività ordinarie con la riduzione delle liste d’attesa, mentre si procede verso l'attuazione delle nuove disposizioni che riguarderanno la Sanità ospedaliera e territoriale. Un'altra buona notizia è che i direttori generali delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, in autonomia, potranno prorogare fino a 36 mesi i contratti attualmente in essere, nel rispetto dei vincoli di spesa e sulla base delle esigenze organizzative", conclude Borraccino.