Lecce. Torna il festival "Vive le cinéma": sabato 3 dicembre 2022 la conferenza stampa


LECCE
- Sabato 3 dicembre 2022 è in programma la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di "Vive le cinéma – Festival del cinema francese". L’appuntamento è alle ore 10 presso l’Auditorium del Museo Castromediano a Lecce (viale Gallipoli, 31). Alla conferenza parteciperanno Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia, Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, Fabiana Cicirillo, assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Luigi De Luca, direttore del Polo bibliomuseale di Lecce, Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento, i direttori artistici di Vive le cinéma, il produttore Angelo Laudisa, la critica d’arte Brizia Minerva e il regista e sceneggiatore Alessandro Valenti; interverrà inoltre in collegamento l’attrice e attivista iraniana Mina Kavani, ospite speciale di quest’anno, protagonista dell’ultimo film di Jafar Panahi, "Gli orsi non esistono", premio speciale della giuria al Festival di Venezia 2022.

Torna a Lecce dall’8 all’11 dicembre "Vive le cinéma", unico festival del cinema francese del Sud Italia. Dopo il grande successo di pubblico decretato dall’ultima edizione, la manifestazione diretta da Angelo Laudisa, Alessandro Valenti e Brizia Minerva si presenta nel 2022 in versione invernale: nella capitale del Barocco già risplendente dei bagliori del Natale, una full immersion nel cinema francese contemporaneo, tra il Teatro Apollo e il Museo Castromediano.
Tra i temi centrali della settima edizione del festival, la battaglia per i diritti umani: in un momento di grande rilevanza per storia dell’Iran, Vive le cinéma tributa un doveroso omaggio a tutti coloro che sono in prima linea nel lungo e faticoso percorso verso la libertà.
Portavoce e simbolo di questa battaglia è Mina Kavani, ospite internazionale del festival che sarà protagonista di un talk dedicato a cinema e diritti.
Attrice pluripremiata e attivista, Kavani da quasi un decennio vive in Francia, perseguitata nel suo Paese a seguito della partecipazione al film "Red Roses" di Sepideh Farsi, ambientato nei moti di protesta dell'Onda verde del 2009. È protagonista dell’ultimo film di Jafar Panahi, "Gli orsi non esistono", che ha ottenuto il premio speciale della giuria al Festival di Venezia 2022 in assenza del regista, nel frattempo messo in carcere.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto