Continua il maltempo nel sud Italia. La Protezione civile ha diramato oggi l'allerta arancione per la Puglia e gialla per altre sei regioni: Basilicata, Campania, Calabria, Lazio, Sicilia e Umbria. Alluvioni e disordini ieri nel catanzarese a causa di un nubifragio, nel messinese le forti piogge hanno provocato frane e alcune famiglie sono rimaste isolate.
NUBIFRAGIO NEL CATANZARESE - Un violento nubifragio si è abbattuto ieri sera sul catanzarese, soprattutto nella fascia ionica, colpendo il quartiere Lido del capoluogo. Le forti piogge hanno provocato allagamenti di strade e scantinati. C'erano diverse strade dove la pioggia ha portato via sassi e fango, creando problemi al traffico. Nel comune di Martelletto il fiume Fallachello è in piena. A Cicala il maltempo ha provocato danni all'impianto di depurazione e alle tubazioni di alimentazione delle sorgenti. In alcuni comuni del Lametino, sulla costa tirrenica, come Pianopoli, San Pietro a Maida e Jacurso, alcuni torrenti hanno raggiunto la loro soglia massima a causa delle piogge, ma non si sarebbero verificate esondazioni.
STRADE INVASE DA FANGO E TETTI CROLLATI IN PROVINCIA DI MESSINA - In Sicilia ieri si sono registrati temporali e venti forti, soprattutto nel Peloritano e nell'area tirrenica. Forti piogge si sono registrate a Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore e hanno provocato frane, l'interruzione di strade invase dal fango - anche l'A20 è stata interrotta tra gli svincoli di Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto - case e sottopassi allagati con auto intrappolate, case e alcune famiglie isolate. Una donna è stata salvata dalla sua auto infangata a Terme Vigliatore, così come un'altra donna ei suoi due figli a Tripi. A Milazzo un'ambulanza uscita per soccorrere un infarto è quasi sommersa dall'acqua e si è dovuta fermare. A Spadafora e Milazzo sono stati soccorsi decine di automobilisti: strade allagate, tombini saltati, frane, scantinati allagati. Sempre a Milazzo sei studenti, due insegnanti e due collaboratori scolastici sono rimasti bloccati nell'istituto d'arte di via Gramsci, mentre è saltata la corrente elettrica in diverse strade. Sempre nel grande centro di Messina, una famiglia di tre persone è stata ospitata in un B&B a causa del crollo del tetto della loro casa in Vico dei Lillà . A causa della mancanza di energia elettrica, in molte zone non è stato possibile attivare le pompe di drenaggio. A Castroreale le strade provinciali 85 - 87 - 82 sono state dichiarate nuovamente percorribili dopo le interruzioni. I sindaci dei comuni del messinese invitano le persone a prestare la massima attenzione se devono uscire di casa, soprattutto quando si viaggia in auto. A Barcellona Pozzo di Gotto nel pomeriggio la Croce Rossa ha trovato alloggio in un B&B per 5 persone, su richiesta del sindaco Giuseppe Calabrò. A Terme Vigliatore è crollata la rampa di accesso al ponte sul torrente Mazzarrà che collega il lungomare Marchesana con il quartiere Cannotta a Terme Vigliatore. Si è creata una grande voragine ma il ponte, che era stato chiuso al traffico, non ha ceduto.
NUBIFRAGIO NEL CATANZARESE - Un violento nubifragio si è abbattuto ieri sera sul catanzarese, soprattutto nella fascia ionica, colpendo il quartiere Lido del capoluogo. Le forti piogge hanno provocato allagamenti di strade e scantinati. C'erano diverse strade dove la pioggia ha portato via sassi e fango, creando problemi al traffico. Nel comune di Martelletto il fiume Fallachello è in piena. A Cicala il maltempo ha provocato danni all'impianto di depurazione e alle tubazioni di alimentazione delle sorgenti. In alcuni comuni del Lametino, sulla costa tirrenica, come Pianopoli, San Pietro a Maida e Jacurso, alcuni torrenti hanno raggiunto la loro soglia massima a causa delle piogge, ma non si sarebbero verificate esondazioni.
STRADE INVASE DA FANGO E TETTI CROLLATI IN PROVINCIA DI MESSINA - In Sicilia ieri si sono registrati temporali e venti forti, soprattutto nel Peloritano e nell'area tirrenica. Forti piogge si sono registrate a Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore e hanno provocato frane, l'interruzione di strade invase dal fango - anche l'A20 è stata interrotta tra gli svincoli di Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto - case e sottopassi allagati con auto intrappolate, case e alcune famiglie isolate. Una donna è stata salvata dalla sua auto infangata a Terme Vigliatore, così come un'altra donna ei suoi due figli a Tripi. A Milazzo un'ambulanza uscita per soccorrere un infarto è quasi sommersa dall'acqua e si è dovuta fermare. A Spadafora e Milazzo sono stati soccorsi decine di automobilisti: strade allagate, tombini saltati, frane, scantinati allagati. Sempre a Milazzo sei studenti, due insegnanti e due collaboratori scolastici sono rimasti bloccati nell'istituto d'arte di via Gramsci, mentre è saltata la corrente elettrica in diverse strade. Sempre nel grande centro di Messina, una famiglia di tre persone è stata ospitata in un B&B a causa del crollo del tetto della loro casa in Vico dei Lillà . A causa della mancanza di energia elettrica, in molte zone non è stato possibile attivare le pompe di drenaggio. A Castroreale le strade provinciali 85 - 87 - 82 sono state dichiarate nuovamente percorribili dopo le interruzioni. I sindaci dei comuni del messinese invitano le persone a prestare la massima attenzione se devono uscire di casa, soprattutto quando si viaggia in auto. A Barcellona Pozzo di Gotto nel pomeriggio la Croce Rossa ha trovato alloggio in un B&B per 5 persone, su richiesta del sindaco Giuseppe Calabrò. A Terme Vigliatore è crollata la rampa di accesso al ponte sul torrente Mazzarrà che collega il lungomare Marchesana con il quartiere Cannotta a Terme Vigliatore. Si è creata una grande voragine ma il ponte, che era stato chiuso al traffico, non ha ceduto.