Manovra: Governo ritocca la legge, saltano le norme sul Pos

ROMA - Il ministro dell'Economia Giorgetti ha illustrato il maxiemendamento con cui si ritocca la legge di Bilancio, con "misure di carattere sociale significative". L'interlocuzione con l'Ue spinge l'esecutivo a eliminare la soglia di 60 euro per l'utilizzo del Pos. Si potrà continuare a pagare con il bancomat anche il caffè.

L'interlocuzione con l'Ue spinge il governo a eliminare dalla manovra la soglia di 60 euro entro la quale i commercianti avrebbero potuto rifiutare di usare il Pos, e ora si studiano forme di ristori per gli operatori che avranno l'onere delle commissioni. L'emendamento elimina la normativa sul Pos mentre il tetto al contante resta a 5mila euro. 

"Il governo - ha continuato il ministro - è disponibile a un confronto con la commissione Bilancio per quanto riguarda una soluzione compatibile con la normativa e gli impegni assunti dal precedente governo sul Pnrr".

Si allarga intanto la platea per il taglio di 3 punti del cuneo fiscale. Salgono a 600 euro le pensioni minime per gli over 75. Il Reddito di cittadinanza sarà per 7 e non 8 mensilità.

"Non ha detto nulla su Opzione donna" rileva il leader M5s Giuseppe Conte, che ha chiesto lumi anche sulla norma salva-calcio. "I debiti fiscali del calcio verranno trattati come quelli di tutti", ha chiarito Giorgetti, "per quelli previdenziali vanno saldati entro i termini, pena le procedure previste”. Su Opzione donna "il governo ha opinioni che si scontrano con un'onerosità significativa". 

Il Pd vuole l'eliminazione della variabile figli, la previsione della soglia anagrafica a 59 anni e uscita a 58 per chi ha i requisiti dell'Ape sociale.

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