"Ho già firmato le mie dimissioni. Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: "In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato". Lo dichiara Papa Francesco nell'intervista al quotidiano spagnolo Abc.
Il Pontefice in un'intervista, di cui è stata diffusa stamane la versione integrale, risponde così alla domanda su cosa succede se un Pontefice diviene improvvisamente invalido per problemi di salute o per incidente, e se uno standard non sarebbe conveniente per questi casi. E alla successiva domanda sul fatto che anche Paolo VI lasciò per iscritto le sue dimissioni in caso di permanente impedimento, replica: "Esatto, e io penso anche Pio XII".
"E' la prima volta che lo dico", continua Francesco a proposito della sua rinuncia già firmata. "Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiederla a Bertone: 'Dammi il pezzo di carta!' (ride). Probabilmente lo consegnò al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato. Io l'ho dato a Bertone in quanto segretario di Stato", conclude il Pontefice.
Nell'intervista al quotidiano spagnolo Abc, alla domanda sull'aver nominato diverse donne per alte cariche della Curia ma ancora nessuna come numero uno di un dicastero, il Papa risponde: "È vero. Ma ci sarà. Ne ho in mente una per un dicastero che si renderà vacante tra due anni. Non c'è nessun ostacolo a che una donna guidi un dicastero dove un laico possa essere prefetto".
Il Pontefice in un'intervista, di cui è stata diffusa stamane la versione integrale, risponde così alla domanda su cosa succede se un Pontefice diviene improvvisamente invalido per problemi di salute o per incidente, e se uno standard non sarebbe conveniente per questi casi. E alla successiva domanda sul fatto che anche Paolo VI lasciò per iscritto le sue dimissioni in caso di permanente impedimento, replica: "Esatto, e io penso anche Pio XII".
"E' la prima volta che lo dico", continua Francesco a proposito della sua rinuncia già firmata. "Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiederla a Bertone: 'Dammi il pezzo di carta!' (ride). Probabilmente lo consegnò al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato. Io l'ho dato a Bertone in quanto segretario di Stato", conclude il Pontefice.
Nell'intervista al quotidiano spagnolo Abc, alla domanda sull'aver nominato diverse donne per alte cariche della Curia ma ancora nessuna come numero uno di un dicastero, il Papa risponde: "È vero. Ma ci sarà. Ne ho in mente una per un dicastero che si renderà vacante tra due anni. Non c'è nessun ostacolo a che una donna guidi un dicastero dove un laico possa essere prefetto".