VICENZA - Progressi nelle indagini sulla morte del ciclista David Rebellin. Individuato, infatti, il camionista responsabile dell'investimento dell'ex campione. Si tratta di un cittadino tedesco di 62 anni, identificato grazie alla collaborazione tra carabinieri e polizia tedesca. Dopo l'incidente, avvenuto lo scorso 30 novembre, l'uomo aveva fatto perdere le sue tracce. E' stato denunciato e rilasciato, ma non arrestato, perché il codice tedesco non contempla il reato di omicidio colposo.
Secondo quanto accertato, il camionista denunciato in Germania aveva piena conoscenza dell'accaduto. Dopo l'inversione di marcia alla rotonda della regionale 11, infatti, è sceso dalla cabina del camion, si è avvicinato alla vittima a terra, poi è tornato al camion e si è allontanato in fretta. Un fatto denunciato ai carabinieri da testimoni oculari, alcuni dei quali l'avevano anche fotografato.
Il camionista era arrivato in Italia lo stesso giorno per caricare merci all'interporto di Verona e dalla città scaligera i militari hanno rintracciato l'identità dell'autista, fratello del titolare della compagnia di navigazione Recke, in Renania Settentrionale-Vestfalia, titolare della Camion.
L'uomo, spiega in una nota la Procura di Vicenza che coordina le indagini, era alla guida di un autoarticolato Volvo con targa tedesca ed è stato riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere della zona. Ora il sospetto automobilista pirata è tornato in Germania.
Secondo quanto accertato, il camionista denunciato in Germania aveva piena conoscenza dell'accaduto. Dopo l'inversione di marcia alla rotonda della regionale 11, infatti, è sceso dalla cabina del camion, si è avvicinato alla vittima a terra, poi è tornato al camion e si è allontanato in fretta. Un fatto denunciato ai carabinieri da testimoni oculari, alcuni dei quali l'avevano anche fotografato.
Il camionista era arrivato in Italia lo stesso giorno per caricare merci all'interporto di Verona e dalla città scaligera i militari hanno rintracciato l'identità dell'autista, fratello del titolare della compagnia di navigazione Recke, in Renania Settentrionale-Vestfalia, titolare della Camion.
L'uomo, spiega in una nota la Procura di Vicenza che coordina le indagini, era alla guida di un autoarticolato Volvo con targa tedesca ed è stato riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere della zona. Ora il sospetto automobilista pirata è tornato in Germania.