LECCE - Nel pomeriggio dello scorso 20 novembre, alle ore 14:30, si era disputato l’incontro di calcio A.C. Nardò – A.S.D. Nocerina 1910, alla presenza di circa 1000 tifosi locali e 130 tifosi ospiti giunti da Nocera Inferiore a bordo di pullman e autovetture private.
Al termine dell’incontro, conclusosi con il pareggio tra le due compagini sportive, durante il deflusso del pubblico, circa 80 tifosi neretini, si erano spostati in direzione del settore ospiti dove i tifosi nocerini presenti erano all’interno in attesa che la situazione si regolarizzasse.
Nonostante la presenza del dispositivo di ordine pubblico e l’invito della Polizia ad allontanarsi, i tifosi del Nardò, travisati e armati di mazze, hanno continuato nelle provocazioni causando da parte dei tifosi della Nocerina lo sfondamento dei cancelli del settore ospiti intenzionati a venire allo scontro.
L’azione organizzata dalla Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico ha impedito alle due parti di venire in contrasto. Tuttavia i tifosi della Nocerina non inclini a ritirarsi avevano ingaggiato con i Reparti di Rinforzo lanciando all’indirizzo delle Forze dell’Ordine oggetti contundenti: pietre raccolte dalle vicine aiuole e bottiglie di vetro.
Al fine di trasferire entrambi i gruppi sono stati lanciati alcuni lacrimogeni, che hanno consentito di allontanare i neretini e a far salire sui pullman quelli della squadra della Nocerina.
Durante gli episodi di violenza diversi operatori di Polizia hanno riportato contusioni e ferite.
L’intensa attività, iniziata dal Commissariato di Nardò subito dopo l’evento, in collaborazione successivamente con il Commissariato di Nocera Inferiore, nonché con le Digos delle Questura di Lecce e Salerno, ha portato al rintraccio, in Nocera Inferiore di due tifosi, appartenenti al gruppo “ultras” della Nocerina, identificati sulla base della documentazione video-fotografica approntata dalla Polizia Scientifica di Nardò e appena dopo due giorni, nel pomeriggio del 22 novembre 2022, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nardò e della Digos della Questura di Lecce, hanno tratto in arresto due soggetti, di cui uno con precedenti specifici di Polizia, entrambi di Nocera Inferiore, perché resisi responsabili dei reati di violenza, minaccia e resistenza aggravata a P.U.
Agli stessi, ricorrendo i requisiti previsti dalle normative, è stata applicata la misura dell’arresto “differito” e poi posti agli arresti domiciliari.
Altri tre soggetti, sempre della Nocerina Inferiore, non rintracciati, saranno denunciati a piede libero. Per tutti, in seguito, si emetterà il provvedimento di D.A.spo.
Continuano gli accertamenti per identificare altri soggetti che hanno partecipato agli scontri di entrambe le tifoserie, al fine di emettere ulteriori provvedimenti.
Il 24 novembre scorso poi si è tenuta l’udienza di convalida degli arresti presso il Tribunale di Nocera Inferiore, nella quale ad uno di essi è stata comminata la Misura Cautelare dell’Obbligo di Dimora nel comune di residenza con l’obbligo di non allontanarsi senza la preventiva autorizzazione dell’A.G. nonché l’Obbligo di Presentazione alla P.G. tutti i giorni della settimana.