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ROMA - La Procura di Roma contesta il triplice omicidio aggravato da premeditazione e futili motivi ai danni di Claudio Campiti, il 57enne che ieri ha ucciso tre donne nel quartiere di Fidene.
Nel decreto di fermo, il pm Giovanni Musarò contesta anche il triplice tentato omicidio, in riferimento ai feriti, e al porto abusivo di armi. Oltre al pericolo di fuga l'indagato aveva con sé, al momento della sparatoria, passaporto, vestiti e seimila euro in contanti in uno zaino.
Campiti è stato trovato in possesso di un totale di 170 proiettili e anche di un secondo caricatore. Secondo quanto si apprende, ha sparato da sette a otto colpi, altri sette erano nel caricatore dell'arma e altri 155 gli sono stati trovati addosso.